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Basket, Eurolega 2016/17: missione quasi impossibile per l’Olimpia Milano a Mosca

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Reduce da nove sconfitte consecutive, l’Olimpia Milano deve fronteggiare la peggior trasferta possibile in Eurolega. L’EA7 vola a Mosca per sfidare la capolista CSKA (domani ore 18.00) e servirà un’impresa clamorosa alla squadra di Repesa per tornare ad un successo che ormai manca dalla sfida casalinga con il Baskonia (oltre un mese fa).

Milano è reduce dalla vittoria del derby con Cantù, che ha riportato certamente un po’ di serenità in tutto l’ambiente, mentre in campo europeo era arrivata una sconfitta di misura con il Fenerbahce. L’Olimpia ad Istanbul aveva dimostrato un ottimo atteggiamento, sfiorando anche il successo e pagando solo nell’ultimo minuto l’allungo dei turchi.

Repesa ha ritrovato nel derby quel Kruno Simon formidabile di inizio stagione e il periodo negativo dell’Olimpia è anche coinciso con un calo di forma della guardia croata e anche con il suo infortunio. Rakim Sanders è ancora in infermeria, mentre Milano si aspetta ancora una volta un segnale di risveglio da Miroslav Raduljica, corpo estraneo finora in maglia biancorossa.

Il CSKA ha un record di 12-4, ma ha perso le ultime tre partite, striscia negativa mai avuta dal 2010. Questo può dare un po’ di coraggio a Milano, che deve comunque giocare un match attento per tutti e quaranta minuti di gioco. Nei precedenti c’è perfetta parità, 6-6, e nel match d’andata i russi si sono imposti 79-64 in una sfida che si è decisa con un terzo quarto da 30-16 per il CSKA.

Così ha commentato la sfida di domani Jasmin Repesa: “Veniamo da due partite giocate abbastanza bene, non come vorremmo ma migliori delle precedenti. In EuroLeague ci mancano le vittorie ma vogliamo far vedere di essere sulla strada giusta anche il CSKA ha perso le ultime tre gare, gioca in casa, e vorrà rifarsi. Decisiva a questi livelli è la continuità. Ad esempio a Istanbul abbiamo avuto un piccolo calo di tensione alla fine del terzo quarto ed è stato fatale. È quello che dovremo evitare a Mosca, restare sempre dentro la partita e non perdere mai contatto”

Simone Fontecchio ha giocato benissimo contro il Fenerbahce e sarà protagonista anche domani “Ho lavorato tanto in allenamento per cercare di farmi trovare pronto. Più che i progressi sul piano tecnico sono stati importanti quelli mentali. A Istanbul abbiamo dimostrato di potercela giocare anche con le migliori, anche in trasferta. A Mosca sarà dura, loro hanno un roster lungo e giocatori fantastici. Ma siamo tranquilli e andiamo lì decisi a giocarcela fino in fondo”.

 

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Foto: Valerio Origo

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