Basket
Basket femminile: nel 2017 l’Italia vuole continuare a crescere. Europei tappa importantissima
La nazionale italiana di basket femminile vuole proseguire la sua crescita anche nel 2017. Un anno importante per l’Italia che sarà protagonista agli Europei, dopo aver centrato brillantemente le qualificazioni. Proprio la manifestazione continentale sarà un passaggio fondamentale per una squadra che nell’ultimo biennio ha cambiato guida tecnica e ha saputo rinnovarsi, mantenendo comunque un’ossatura del passato.
Proprio questo è stato il grande merito di Andrea Capobianco, che ha creato un perfetto mix tra le senatrici del gruppo azzurro e le giovani più forti. Il commissario tecnico ha deciso di sfruttare l’eccezionale lavoro che è stato fatto dai suoi colleghi con le nazionali giovanili, che negli ultimi anni ben si sono comportate a livello europeo. Nello stesso tempo, però, Capobianco ha avuto il merito di ridare nuova linfa anche a coloro che hanno dato tutto per la maglia azzurra e riportare soprattutto in nazionale Chicca Macchi.
La giocatrice della Famila Schio è stata senza dubbio la migliore dell’Italia nelle qualificazioni europee, chiude con cinque vittorie ed un’inutile sconfitta in casa del Montenegro all’ultima giornata con il biglietto per Praga. Proprio da Schio arriva un gruppo di giocatrici che rappresenta un tassello fondamentale per la nazionale: non solo Macchi, ma anche capitan Raffaella Masciadri, Giorgia Sottana (una delle leader di questa Italia), Martina Bestagno e poi anche le giovani ma fortissime Cecilia Zandalasini e Marzia Tagliamento, quest’ultima che ha recuperato da un brutto infortunio al ginocchio. Non bisogna poi dimenticare
Proprio le ultime due rappresentano davvero il futuro di un’Italia che nel 2017 vuole continuare a crescere e diventare una squadre sempre più forte. Nel 2015 l’Europeo era stato disastroso, ma la sensazione era quella che ormai quel gruppo fosse arrivato alla fine del suo ciclo. C’è stato un rinnovamento e si sono date nuove motivazioni. Anche il campionato sta esprimendo equilibrio e questo non può fare che bene al rendimento delle azzurre.
Il girone con Bielorussia, Turchia e Slovacchia è complicato, ma l’Italia ha le carte per poter superare il girone ed entrare tra le migliori otto del continente. Sarebbe già un primo tassello fondamentale, per un progetto quadriennale già partito e che vorrà passare anche da una qualificazione mondiale che ormai manca 1994 e poi con il sogno olimpico di Tokyo.
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