Biathlon
Biathlon, Coppa del Mondo 2017: le percentuali degli azzurri al poligono. Runggaldier sorpassa Wierer ad Anterselva
Gli azzurri si sono ben comportati nel contesto di casa di Anterselva, sede della sesta tappa della Coppa del Mondo di biathlon. Ad eccezione di Alexia Runggaldier, che ha sparato con il 95% nelle due gare individuali, i componenti della squadra italiana hanno commesso diversi errori al tiro che hanno abbassato leggermente le proprie percentuali, dove non sono riusciti a gestire al meglio le complicate condizioni di uno dei poligoni più difficili della Coppa del Mondo.
Iniziamo dalle donne, dove la più precisa tra le azzurre è proprio Alexia Runggaldier. Per la 25enne della Val Gardena, spesso tra le migliori al poligono, è arrivato nel weekend il primo podio in carriera nella 15 km e nella mass start ha saputo confermare la ottima condizione con il sesto posto finale, i migliori risultati in assoluto: la percentuale nel tiro a terra si attesta all’ 88% mentre in piedi sale all’87%, per una media complessiva dell’87,1% (183/210).
Perde leggermente terreno la beniamina di casa Dorothea Wierer. La 26enne delle Fiamme Gialle ha ottenuto due buone prestazioni sugli sci ma non è riuscita a confermare la consueta stabilità al tiro, rimanendo comunque fiduciosa in vista dei Mondiali di Hochfilzen: complessivamente in stagione sta sparando con l’85.2% in gare individuali (213/250 – 88% a terra, mentre è all’82% in piedi).
Segue poco distante la giovane Lisa Vittozzi che ha ottenuto il suo miglior risultato in carriera nell’inseguimento di Ruhpolding. La 21enne di Sappada rimane la migliore azzurra nel prone shooting, con il 90%. Complici gli errori nell’individuale, le percentuali sono state ritoccate verso il basso. Complessivamente spara con l’82,2 % al tiro (148/180 – 90% a terra, 74% in piedi).
Ce l’ha messa tutta Federica Sanfilippo, atleta della Val Ridanna, che ha faticato più del solito al poligono, dove ha commesso 6 errori nell’individuale e 7 nella mass start. Scendono leggermente i numeri della poliziotta: finora spara con il 75,2% (186/250 – 80% a terra, 69% in piedi).
Leggermente più basse le percentuali azzurre in campo maschile, dove due atleti viaggiano sopra l’80%: tra questi c’è Lukas Hofer, che purtroppo ha dovuto saltare il weekend di casa per via dell’influenza. L’atleta dei Carabinieri spara finora con l’81,1% al tiro, ossia 77% a terra e l’85% in piedi (154/190). Sempre vicino come percentuali Dominik Windisch, che rimane il migliore azzurro a terra con l’86%, sebbene abbia commesso due errori nella prima serie della mass start. In piedi invece ha avuto più difficoltà finora in stagione con il 77% per un complessivo 80,9% (204/250).
Più distante a livello di numeri Thomas Bormolini. Deve ancora crescere di colpi il livignasco, che abbassa leggermente le sue percentuali per via degli errori commessi nell’individuale (84/110 – 76.4% ossia 73% terra, 80% piedi).
Non è riuscito a farsi valere nell’individuale, ma ha disputato una grandissima staffetta Giuseppe Montello: 78% a terra, 60% in piedi per un complessivo 69.1%. Un peccato il giro di penalità in cui è occorso Rudy Zini nella sua prima staffetta in Coppa del Mondo: il livignasco ha sparato nell’individuale con il 75% (70% a terra, 80% in piedi).
nicolo.persico@oasport.com
Foto: Michele Persico
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