Biathlon

Biathlon, Coppa del Mondo 2017: le percentuali degli azzurri al poligono. Wierer e Hofer i più precisi dopo Oberhof

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Il vento e il freddo di Oberhof (Germania) hanno condizionato non solo le gare, ma anche le percentuali della formazione azzurra dopo la quarta tappa della Coppa del Mondo di biathlon. Nonostante ciò, non cambiano le gerarchie al vertice.

Iniziamo dalle donne,  dove la più precisa tra le azzurre è l’altoatesina Dorothea Wierer. La 26enne delle Fiamme Gialle, dopo un’ottima sprint, non è riuscita a limitare gli errori al poligono nell’inseguimento e nella mass, ma in questo weekend ha conquistato due top ten, sebbene non sia ancora nella condizione migliore sugli sci: complessivamente in stagione ha sparato con l’86.7% (156/180 – 88% a terra, mentre è all’86% in piedi).

Segue poco distante Alexia Runggaldier. Per la 25enne della Val Gardena, spesso tra le migliori al poligono, in Turingia sono arrivati degli errori inusuali: la percentuale nel tiro a terra si attesta all’ 83% mentre in piedi sale all’84%, per una media complessiva dell’83,6% (117/140).

Come per Runggaldier, anche la giovane Lisa Vittozzi ha avuto difficoltà a leggere il vento di Oberhof. La 21enne di Sappada rimane la migliore azzurra nel prone shooting, con il 90%. Complessivamente spara con l’85 % al tiro (102-120 – 90% a terra, 80% in piedi).

Seguono Federica Sanfilippo, atleta della Val Ridanna, che ha ottenuto dei buoni piazzamenti ad Oberhof, dove è riuscita a qualificarsi per la mass Salgono leggermente i numeri della poliziotta: finora spara con il 75% (135-180 – 78% a terra, 72% in piedi).

Impegnata in Val Martello invece Nicole Gontier: la valdostana, che rivedremo molto probabilmente a Ruhpolding, ha faticato in stagione al tiro spara complessivamente con il 63% (44/70 – 69% a terra, 57% in piedi). Sospende invece la stagione agonistica Karin Oberhofer, che è in dolce attesa e darà alla luce un bebè in estate.

Leggermente più basse le percentuali azzurre in campo maschile, dove due atleti sparano sopra l’80%: tra questi c’è Lukas Hofer, che ha ottenuto con il quarto posto della sprint il suo miglior risultato stagionale. L’atleta dei Carabinieri spara finora con l’82,5% al tiro, ossia 80% a terra e l’85% in piedi (132/160).

Poco distanti gli atleti dell’Esercito Dominik Windisch e Thomas Bormolini. Windisch è il migliore azzurro a terra con l’87%, arma che gli ha permesso di conquistare due podi nel weekend tedesco, nel quale è stato tra gli assoluti protagonisti e anche a Nove Mesto ha già mostrato un buon livello sugli sci. In piedi invece ha ottenuto più difficoltà con il 73% per un complessivo 80,0% (144/180). Deve ancora crescere di colpi il livignasco, che abbassa le sue percentuali con i tre errori commessi a terra nella sprint (46-60 – 76.7% ossia 67% terra, 87% piedi).

Si è reso protagonista di una buona prova nella sprint Giuseppe Montello, che è riuscito a ottenere il pass per l’inseguimento sfiorando la zona punti e può crescere in vista delle prossime gare: 78% a terra, 63% in piedi per un complessivo 70%.

nicolo.persico@oasport.com

Foto: FISI (Serge Schwan)

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