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Biathlon, Coppa del Mondo: Dominik Windisch e Lukas Hofer, cacciatori di tappe con sguardo al Mondiale

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La sprint disputata oggi a Oberhof, in Germania, valida per la Coppa del Mondo di biathlon è esemplificativa del potenziale di Lukas Hofer e Dominik Windisch: entrambi hanno nelle proprie corde la possibilità di attaccare il podio, ma hanno bisogno di prove precise al poligono.

Spesso e volentieri, anche nel mese di dicembre, sono stati condizionati e relegati alle posizioni di rincalzo proprio dalle troppe penalità collezionate nelle serie di tiro, a terra e in piedi. I due altoatesini, però, hanno dimostrato nell’arco della loro carriera di poter essere ottimi outsider per quanto riguarda la lotta al podio, pur senza una grande costanza di rendimento. La stagione in corso potrebbe portare, oltre al podio conquistato da Windisch oggi con Hofer appena un decimo alle sue spalle, altri risultati di prestigio. La sensazione è che entrambi debbano ancora trovare la miglior condizione, prevista nel mese di febbraio in concomitanza dei Mondiali di Hochfilzen, dove saranno tra i pretendenti alle medaglie.

Il doppio risultato, quasi un doppio podio, è arrivato nella prima gara dell’anno nuovo e di gennaio, mese storicamente dedicato alle grandi classiche del biathlon e alla tappa italiana di Coppa del Mondo ad Anterselva. Sia Hofer che Windisch, grazie alla rinnovata fiducia nei propri mezzi possono seriamente puntare a ripetersi e magari salire anche sul gradino più alto del podio, come entrambi hanno dimostrato di saper fare nell’arco della loro carriera. Per riuscire, però, servirà maggiore brillantezza nello sci di fondo.

Windisch, oggi, ha conquistato il secondo podio della sua carriera dopo la vittoria dello scorso anno nella mass start di Canmore, entrando per la prima volta tra i migliori tre in una sprint, format che più volte l’ha visto nella top 10. Un risultato che premia ancora una volta tanti anni di lavoro e di miglioramenti: la sensazione è che in questa stagione Dominik abbia alzato le proprie percentuali al poligono, fondamentali per avere possibilità di entrare nelle prime 5 piazze. Hofer, invece, con il podio sfiorato oggi gestendo al meglio il poligono pur con condizioni non facili evitando errori può riscoprirsi uomo in grado di dire la sua su ogni terreno: già sabato, con l’inseguimento, saranno chiamati ad una conferma nelle prime posizioni.

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

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