Biathlon

Biathlon, Coppa del Mondo Oberhof 2017: Dominik Windisch super, bene Hofer. Wierer in difesa

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Negli ultimi giorni Oberhof, in Germania, è stata teatro della quarta tappa di Coppa del Mondo di biathlon, la prima del 2017 e della seconda parte della stagione invernale. La squadra italiana lascia la Turingia con due podi conquistati da Dominik Windisch, l’assoluto protagonista degli ultimi giorni di gara per quanto riguarda gli azzurri. 

Windisch è stato capace di sfruttare al meglio le difficili condizionidel vento, evitando di commettere troppi errori al tiro per rimanere a galla e giocarsi le prime posizioni. Nella sprint ha preceduto di un solo decimo di secondo il compagno di squadra Lukas Hofer, mentre nell’inseguimento ha saputo gestire al meglio una gara molto difficile anche dal punto di vista tattico, tagliando il traguardo al terzo posto dopo aver battuto in volata il norvegese Emil Hegle Svendsen arrivando al secondo podio consecutivo dopo quello della sprint. Dominik in questa tre giorni di gara, poi conclusa con una prova opaca nella mass start che però non può offuscare i risultati precedenti, è finalmente riuscito a mettere insieme quanto di buono aveva fatto anche nel mese di dicembre, mostrando i miglioramenti raggiunti al poligono specialmente dal punto di vista della sicurezza mentale che in passato era stato un limite. 

Bene, senza dubbio, anche Lukas Hofer: nella sprint ha sfiorato il podio, mentre nell’inseguimento e nella mass start si è fermato ai margini della top 10. Anche lui, grazie a queste prestazioni, potrebbe trovare fiducia in vista delle prossime gare: già settimana prossima la Coppa del Mondo si sposterà a Ruhpolding per poi fare tappa ad Anterselva, in Italia, dal 19 al 22 di gennaio. Può ritenersi soddisfatto Giuseppe Montello, che è riuscito a qualificarsi per la prova ad inseguimento, poi chiusa al 43esimo posto, non lontano dalla zona punti che in questo momento rappresenta il suo obiettivo. Thomas Bormolini, invece, ha pagato un ritardo pesante nella sprint e non ha conquistato il pettorale per la pursuit.

Spostandoci in campo femminile, i migliori risultati li ha ottenuti Dorothea Wierer, due volte nelle prime 10 tra sprint e inseguimento. L’azzurra ha faticato a tenere il ritmo sugli sci delle avversarie, palesando qualche limite su un tracciato molto impegnativo: già settimana prossima a Ruhpolding potrebbe trovare terreno più adatto alle sue caratteristiche per provare a fare la differenza al tiro. Tra le altre competitiva Federica Sanfilippo, 16esima e 11esima tra sprint e inseguimento, mentre nella mass start ha pagato i troppi errori commessi chiudendo la prova nelle retrovie. In ogni caso, anche per lei una settimana positiva. Più attardate Alexia Runggaldier, per due volte appena fuori dalle migliori 40, e Lisa Vittozzi, che dopo i tre errori e il 59esimo posto della sprint non ha preso parte alla prova ad inseguimento.

Twitter: @Santo_Gianluca

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