Calcio a 5
Calcio a 5, Croazia-Italia 4-3: azzurri, così non va! Secondo ko, la sveglia suona soltanto alla fine
Trasferta stregata per gli azzurri a Zara. Le due amichevoli contro la Croazia rivelano tutti i limiti attuali di una Nazionale che sta attraversando una delicata fase di ricambio generazionale e trova inconsuete difficoltà anche dinanzi ad avversari ampiamente alla portata della compagine guidata dal ct Roberto Menichelli. Al palasport Krešimir Ćosić l’Italia si presenta con un quintetto composto da Micoli, Bordignon, Merlim, Crema e Mentasti, ma ancora una volta l’avvio contratto favorisce le avanzate dei croati, che prendono subito coraggio e al 3′ sfiorano il gol con Marinovic, che supera Bordignon e impegna Micoli.
L’Italia colleziona falli, ma al 7′ Boaventura suona la carica e va vicino al vantaggio con un tiro di poco a lato. Ma il primo tempo è un monologo croato. Al 12′ Marinovic porta palla centralmente, salta Merlim e tira a botta sicura, trovando ancora l’opposizione di Micoli, abile anche nel respingere al 14′ la botta dalla distanza di Jelovcic. La resistenza del muro azzurro, tuttavia, dura poco e al 15′ Suton se ne va sulla fascia con un gran numero e serve Matosevic, che sul secondo palo non fallisce e scaraventa la palla in porta, siglando il meritato 1-0 per la Croazia. Passano tre minuti e Marinovic raddoppia con un gran sinistro all’incrocio dei pali, su cui Micoli non può nulla. L’Italia è stordita e al 20′ Jelovcic ubriaca la difesa azzurra e mette a segno il 3-0 tra l’incredulità generale poco prima del suono della sirena.
In avvio di ripresa, tuttavia, la Nazionale parte forte e un perfetto schema da calcio d’angolo consente a Murilo di accorciare le distanze dopo meno di 2 minuti. Poco dopo lo stesso Murilo serve Ercolessi, che da buona posizione non inquadra lo specchio della porta. La Croazia è in difficoltà, ma l’Italia non dà continuità al suo forcing e al 14′ un errore in fase di impostazione consente a Marinovic di saltare Micoli e di appoggiare la sfera nella porta sguarnita, timbrando il 4-1. Menichelli chiama time out e ripete la mossa di ieri, inserendo Merlim come portiere di movimento. La reazione azzurra è veemente. Al 15′ proprio Merlim va a segno su assist di Manfroi e al 17′ l’Italia si porta persino sul 4-3 con una splendida triangolazione conclusa perfettamente da Murilo, che sigla la sua personale doppietta. Al 19′ De Olivera avrebbe persino la chance per pareggiare i conti, ma si fa ipnotizzare dal portiere croato e la sirena sancisce così la seconda débacle per l’Italia, che torna a casa con poche note liete e tanti dubbi in vista del doppio confronto interno in programma lunedì 30 gennaio al PalaTezze di Arzignano (ore 20.30) e martedì 31 gennaio al PalaTeatro di Villorba (ore 19.30) contro la Serbia.
Ecco il tabellino del match:
CROAZIA-ITALIA 4-3 (3-0 p.t.)
CROAZIA: Jukić, Grcić, Suton, Jelovčić, Marinović, Mudronja, Matošević, Perišić, Babić, Kanjuh, Horvat, Grbeša, , Jelavić, Luketin. Ct. Stanković
ITALIA: Micoli, Merlim, Bordignon, Crema, Mentasti, Boaventura, Ercolessi, De Oliveira, Manfroi, Murilo, Schininà, Chinchio, Cesaroni, Fortini. Ct. Menichelli
MARCATORI: 15′ p.t. Matošević (C), 18’03” Marinović (C), 19’31” Jelovčić (C), 1’25” s.t. Murilo (I), 13’06” Marinović (C), 14’12” Merlim (I), 17′ Murilo (I)
AMMONITI: Jelovčić (C), Kanjuh (C), Boaventura (I), Bordignon (I)
ARBITRI: Saša Tomić (Croazia), Vedran Babić (Croazia), Nikola Jelić (Croazia) CRONO: Miko Simac (Croazia)
mauro.deriso@oasport.it
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Foto: Facebook FIFA Futsal World Cup