Calcio
Calcio, Coppa d’Africa 2017 – Analisi tabellone quarti di finale: il talento del Senegal e l’organizzazione della Repubblica di Congo
La Coppa d’Africa 2017, con ormai alle spalle la prima fase a gironi, entra nel momento clou, cioè quello degli scontri diretti a partire dai quarti di finale. Sorprese rilevanti tra chi è rimasto estromesso dalle migliori otto del torneo africano. Ci riferiamo ai campioni in carica della Costa d’Avorio, giunti terzi nel girone C. Elefanti che hanno sofferto molto il ricambio generazionale del post Drogba-Yaya Touré e Gervinho non riuscendo ad esprimere tutto il talento presente in squadra e giungendo nel proprio raggruppamento alle spalle della Repubblica del Congo e del Marocco. Inaspettata anche l’uscita di scena dell’Algeria nel raggruppamento A dei due talenti del Leicester Slimani-Mahrez, preceduti da cugini nordafricani della Tunisia, assai meno accreditati alla vigilia, oltre che dal Senegal. Eccovi dunque il quadro completo degli accoppiamenti:
Ebbene, i quarti già riservano dei confronti molto interessanti. In primis il confronto tra i “Leoni indomabili” ed i “Leoni della Teranga” . Lo scontro del 28 gennaio a Franceville si animerà grazie alle giocate dei singoli piuttosto che ad una coralità di manovra. Considerando le due rose, calciatori del calibro di Diop, Manè, Keita e Sow fanno pendere la bilancia in favore dei senegalesi. Certo, calciatori come Siani e Bassogog, tra le fila dei camerunensi, non sono certo di poco conto tuttavia si può ritenere che la formazione allenata da Cissè sia quella con maggior qualità offensiva (6 gol all’attivo).
La vincente dell’incontro citato se la vedrà tra chi, Congo o Ghana, riuscirà a far propria la semifinale. Due filosofie di gioco a confronto: da un lato la grande disciplina tattica dei congolesi tesa ad esaltare le qualità dei singoli, tra cui Junior Kabanaga autore di 3 realizzazioni fino ad ora, e dall’altro alcune individualità tra cui il giocatore del Newcastle Christian Atsu e l’ex Udinese Asamoah Gyan. C’è da dire che quest’ultimo ha avuto un problema muscolare e potrebbe saltare l’incontro di Oyem .
Molto molto equilibrate infine le due partita restanti: Burkina Faso-Tunisia ed Egitto-Marocco. Nel match di Libreville (28 gennaio) le “Aquile di Cartagine” vorranno volare e sovrastare gli “Stalloni”. I fratelli Traorè, in cabina di regia e in avanti, saranno i riferimenti della compagine dei burkinabé mentre sulla sponda tunisina, gli uomini di Kasperczak, dopo un’iniziale sterilità offensiva, hanno trovato sempre più confidenza con la rete, come la rotonda vittoria nell’ultimo confronto con lo Zimbabwe, a discapito dell’Algeria, conferma. Un match in cui è molto difficile dire chi sia il favorito.
La sfida tra egiziani e marocchini vedrà affrontarsi due delle squadre più forti difensivamente con gli uomini di Hector Cuper senza aver subito neanche un gol. Un approccio molto attento valso la qualificazione sfruttando le grandi qualità da contropiedista di Mohamed Salah. Una partita che verrà decisa dagli episodi (29 gennaio Port-Gentil).
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da profilo twitter Federazione Senegalese di calcio