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Calcio, Coppa d’Africa 2017 – Le pagelle di Burkina Faso-Tunisia 2-0: Bance l’eroe, che classe Traoré, le Aquile di Cartagine bocciate alla prova Stalloni

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Oggi pomeriggio si è disputato il primo quarto di finale della Coppa d’Africa 2017. Il Burkina Faso ha sconfitto la Tunisia per 2-0, grazie a due gol nel finale (all’80’ il neoentrato Bance, all’84 il contropiede di Nakoulma). Di seguito le pagelle dell’incontro.

 

BURKINA FASO:

BANCE: 9. Immenso. È l’icona del Burkina Faso, il leader incontrastato, amatissimo dalla folla e ora si capisce il perché. Quando subentra a metà del secondo tempo la torcida degli Stalloni si alza e lo acclama. Lui non li delude: dopo pochi minuti realizza il gol qualificazione, una staffilata da fuori area, rasoterra glaciale che spedisce in semifinale la sua squadra. Festa all’80’, poi colpisce un palo due minuti dopo. Il suo ingresso ha davvero cambiato la partita.

TRAORÈ B.: 7. L’uomo di maggior talento del Burkina Faso non delude. Gran primo tempo di sostanza (colpisce la traversa con un tiro a giro), una spina nel fianco per la Tunisia che fatica a contenerlo. Tocca per Bance che piazza il gol qualificazione. Sempre propositivo e arrembante.

NAKOULMA: 6,5. Si divora un gol nel primo tempo, contribuisce a tenere alta la squadra. L’autore del raddoppio in contropiede, una cavalcata dalla sua area di rigore che regala il 2-0 e la certezza della semifinale per il Burkina Faso.

 

KOUAKOU: 6. Il portiere è poco impegnato, non deve sporcarsi più di tanto i guantoni perché la Tunisia non produce azioni offensive davvero convincenti.

BAYALA: 5. Non si vede quasi mai in attacco, viene sostituito da Bance e la partita cambia.

KABORE e TOURE: 6,5. Alle spalle delle tre punte inventano gioco, fanno buon filtro, si mettono in luce e svolgono il loro lavoro in maniera eccellente.

COULIBALY: 6+. Grande lavoro di copertura, la sua fascia è ben presidiata, le sue avanzate non deludono quasi mai.

YAGO: 6. Il terzino non eccella ma fa tanto lavoro sporco in difesa anche se fatica nelle poche incursioni tunisine.

TRAORÈ A.: 6+. Una sicurezza davanti alla difesa, rilancia sempre l’azione in maniera convincente.

DAYO e KONE: 6. I centrali di difesa fanno la voce grossa, ci mettono tutto il loro fisico e annullano le Aquile di Cartagine. Solo i calci piazzati possono fare male ma risolvono sempre positivamente.

SARE e TRAORE A.: S.V.

 

TUNISIA:

KHAZRI: 5. Doveva essere la stella della Tunisia, fatica molto a mettersi in luce e a produrre gioco. Viene sostituito nel secondo tempo: decisione azzardata da parte del CT che toglie il suo uomo di maggior qualità, l’unico in grado di tirare fuori il colpaccio.

MSAKNI: 4. La punta è davvero troppo isolata, non ha valide occasioni per mettersi in luce, non può pungere come vorrebbe.

SLITI: 6. Le sue incursioni sono una delle note più positive della Tunisia, si fa sentire, mette in difficoltà la retroguardia del Burkina Faso ma non trova mai lo sbocco vincente.

KHENISSI: 6. Buona partita, si è messo in luce in alcuni frangenti, ha provato a rendersi pericoloso in attacco

SASSI: 5. Poco attivo, non si propone quasi mai e finisce per essere sostituito da AKAICHI (5).

BEN YOUSSEFF, ALI YACOUBI, ABDENMOUR: 5. Devono prendersi tre gialli (e forse ci poteva stare anche un’espulsione) per contenere Traoré e compagni. Alla lunga arriva la punizione letale.

MATHLOUTHI: 5,5. Il portiere non ha molta colpa sulla bordata di Bance. Sul contropiede di Nakoulma è dovuto uscire fino a centrocampo, invano. Poteva dare più sicurezza alla propria squadra.

BEN AMOR: 6. Probabilmente l’uomo più pericoloso con il suo tiro da fuori area che ha sfiorato il palo.

NAGGUEZ: 5. Il terzino non è praticamente mai stato pericoloso, l’unico della retroguardia a chiudere senza un’ammonizione.

LAHMAR e KHALIFA: S.V. Sostituzioni poco significative per la Tunisia.

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