Calcio

Calcio, Coppa Italia 2016-2017: Juventus-Atalanta 3-2, i bianconeri ai quarti di finale ma tanta sofferenza nella ripresa

Pubblicato

il

Nel terzo incontro degli ottavi di finale di Coppa Italia 2016-2017 la Juventus, vincitrice della scorsa edizione, ha sconfitto soffrendo molto, nel secondo tempo, l’Atalanta di Giampiero Gasperini 3-2 grazie alle reti di Paulo Dybala, Mario Mandzukic e Miralem Pjanic (rigore) mentre per gli ospiti sono stati Konko ed il classe ’99 Latte Lath ad andare a segno. Con questo risultato i leader della Serie A se la vedranno con la vincente di Milan e Torino nell’altro ottavo in programma.

PRIMO TEMPO – 4-3-1-2 per la squadra di Massimiliano Allegri, che davanti sceglie Dybala e Mandzukic. Hernanes e il neoacquisto Rincon partono dal 1′, Asamoah e Lichtsteiner sugli esterni. Gasperini risponde con poco turnover rinunciando (almeno in partenza) al Papu Gomez. Difesa a 3 con Toloi, Caldara e Masiello, Grassi e Freuler in mediana, Petagna davanti supportato da Kurtic e D’Alessandro. La Juve parte subito forte mettendo grande pressione negli ultimi 30 metri ai neroazzurri. Al 16′ cross velenoso di Lichtsteiner, Caldara scivola a centro area e Mandzukic devia col petto: pallone sul montante. 1′ dopo altra chance bianconera: gran destro dal limite di Marchisio, la conclusione termina a lato non di molto. La rete è nell’aria ed al 22′ grazie ad un traversone di Asamoah ed una sponda per l’accorrente Mandzukic, Dybala fa partire una conclusione mancina dal limite dell’area fantastica, lasciando Berisha immobile e portando in vantaggio i padroni di casa. Gli uomini di Allegri insistono ed al 34’è sempre l’argentino protagonista: dalla sinistra allarga per Mandzukic che, dentro l’area, controlla, lasciando partire un diagonale imparabile per il portiere avversario, firmando il 2-0. I campioni d’Italia danno spettacolo e si divertono in campo mentre gli atalantini sembrano quasi intimoriti dalla manovra avvolgente dei rivali. Al 40′ un destro potente di Mandzukic dall’interno dell’area finisce di poco a lato e due minuti più tardi una perfetta rifinitura di Pjanic sempre per la punta croata non viene sfruttata a dovere. Su questa chance si conclude la prima frazione.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa subito due cambi: entra Sturaro al posto di Marchisio, tra le fila juventine, e Konko al posto di Kurtic per gli ospiti. Dopo 5′ altra occasione per la Juventus: cross del citato Sturaro per Mandzukic, che di testa non riesce a indirizzare verso la porta di Berisha. Con il passare dei minuti l’Atalanta, però, sale di tono grazie anche ai cambi mentre si rivede in campo dopo tanto tempo Pjaca, sostituendo Dybala. Juve sempre pericolosa però al 65′ quando un gran destro di Rincon costringe Berisha ad un intervento molto difficile. Al 72′ l’Atalanta riesce a concretizzare la superiorità andando a segno con Konko che trova l’incrocio dei pali con uno splendido tiro dal limite dell’area. Nel momento migliore dei bergamaschi, grande ingenuità di D’Alessandro che interviene in ritardo su Lichtsteiner buttandolo giù in area: l’arbitro indica il dischetto e Pjanic realizza il 3-1. Negli ultimi 15 minuti però l’Atalanta fa valere tutte le sue qualità fisiche ed al 78′ è sempre Konko ad andare vicino alla marcatura e poi ci pensa il neo entrato Latte Lath a trafiggere Neto rendendo roventi gli ultimi minuti. Allegri corre ai ripari inserendo Bonucci al posto di Pjanic mentre Gasp. si gioca la carta Gomez sostituendo D’Alessandro. Al 84′ Petagna si fa largo tra le maglia della retroguardia bianconera facendo partire un sinistro bloccato in due tempi dal portiere juventino. 3′ più tardi ancora Latte Lath appoggia per Freuler ma la conclusione dal limite dell’area non trova la porta dei padroni di casa. E’ l’ultima emozione di un incontro dalle palpitanti emozioni.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto da pagina facebook Paulo Dybala

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version