Calcio, Serie A 2016-2017 – 21^ giornata: Mertens ed Insigne affossano il Milan, tris della Fiorentina contro il Chievo

Uno spot per calcio italiano il confronto tra il Milan e Napoli a San Siro, valevole per la ventunesima giornata di Serie A. Sono stati i partenopei ad imporsi grazie alle marcature di Lorenzo Insigne al 6′ e José Callejon al 9′. La marcatura di Juraj Kucka al 37′ fissa il punteggio sul 2-1 e consente ai napoletani di agganciare provvisoriamente la Roma in seconda posizione in classifica (44 punti) mentre i milanisti rimangono a 37 in quinta piazza.

PRIMO TEMPO – 4-3-3 speculari, Suso-Bonaventura-Bacca formano il tridente rossonero; Callejon-Insigne-Mertens quello azzurro. Il Napoli parte fortissimo e passa subito al 6′ grazie ad un’azione di contropiede perfetta: apertura di Allan, cambio gioco immediato di Mertens per Insigne che controlla e di sinistro batte Donnarumma (sesto gol stagionale per Lorenzo il Magnifico). Dopo 180′ la squadra di Maurizio Sarri punisce la distratta retroguardia rossonera. E’ ancora Mertens ad ispirare, filtrante per Callejon che da posizione defilata sulla destra infila l’estremo difensore rossonero in modo beffardo facendo passare il pallone tra le gambe di “Gigio”. C’è solo la compagine partenopea in campo ed al 14′, lo scatenato belga innesca Callejon e Donnarumma in uscita bassa toglie le castagne dal fuoco. Gran possesso di palla degli uomini di Sarri che si lasciano andare a giocate di prima, invitando agli applausi i tifosi napoletani presenti a San Siro. Al 29′ altra occasione per il Napoli con Mertens, manco a dirlo, protagonista: l’attaccante azzurro libero a centro area, si divora letteralmente il 3-0 colpendo debolmente il pallone servitogli da Allan, facilitando l’intervento del portiere rossonero. Il Milan inizia a svegliarsi dopo una mezzora da film dell’orrore ed al 35′ Bonaventura fa partire uno splendido cross dal fondo per la testa di Gustavo Gomez che sfiora la marcatura. L’appuntamento con il gol però è solo rimandato per i ragazzi di Montella: Kucka, sfruttando un errore della difesa napoletana, si invola in area e con un tocco di precisione trafigge Reina. Si conclude così il primo punteggio sullo score di 2-1 a favore degli ospiti.

SECONDO TEMPO –  La ripresa ha i tratti rossoneri nelle prime battute. Al 47′ da un cross di Abate, Pasalic anticipa tutti in area e di testa colpisce la traversa a Reina battuto. E’ un Milan molto più convinto e corto che non lascia più tempo e spazio agli avversari di manovrare. Salgono in cattedra il citato Pasalic e Bonaventura, dai cui piedi partono i pericoli per la retroguardia partenopea. Al 48′ sul filtrante di centrocampista slavo per Bacca, miracoloso salvataggio di Albiol che in scivolata manda in angolo. C’è pero un Insigne di lusso questa sera e prima una punizione, il cui destro a giro sfiora la traversa, e poi al 59′, dopo essersi liberato con una magia in mezzo al campo, tenta di sorprendere Donnarumma con una palombella dai 50 metri, alta di pochissimo. Al 70′ è sempre l’undici di Sarri a sfruttare il contropiede: Hamsik libera in area Mertens e il portiere milanista ci mette ancora una volta una pezza. Montella si gioca le carte Lapadula e Bertolacci, sostituendo Bacca e Sosa, mentre Sarri punta a dare più sostanza in zona mediana inserendo Diawara e Zieinski, facendo uscire Jorginho ed Hamsik. Tanta stanchezza negli ultimi minuti e neanche l’ingresso di Niang, tra le fila dei padroni di casa, cambia la storia di quest’incontro che incorona i napoletani.

Nell’altro anticipo di questo 21° turno la Fiorentina si è imposta 3-0 al “Bentegodi” di Verona contro il Chievo grazie alle reti di Tello, Babacar (rigore). e Chiesa, autore quest’ultimo di una prestazione di grandissima qualità. Troppo poco concreta la formazione di Maran al cospetto di una “viola” molto molto concreta abile ad approfittare dei tanti errori difensivi dei veneti. Con questo risultato i gigliati salgono a 33 punti mentre il Chievo non si schioda dai 25.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da pagina facebook Lorenzo Insigne