Ciclismo

Ciclismo su pista: Miriam Vece, Elena Bissolati e Gloria Manzoni il futuro della velocità azzurra?

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Un 2016 stellare per il ciclismo su pista italiano: Elia Viviani ovviamente la stella, con una meravigliosa medaglia d’oro a Cinque Cerchi in quel di Rio nell’omnium, ma è tutto il movimento in netta crescita a convincere. Alla grande infatti anche gli inseguimenti a squadre sia al maschile che al femminile, oltre che un Filippo Ganna che è stato magnifico nell’individuale vinta ai Mondiali. Manca però ancora qualcosa a livello di velocità, dove l’Italia non si è addirittura qualificata ai Giochi. Sarà questo l’anno della svolta?

Si sono già viste in Coppa del Mondo Miriam Vece e Gloria Manzoni. Una classe 97, l’altra addirittura 98, arrivano a questo 2017 pronte a raggiungere la maturità agonistica. Tantissimi sono stati i trionfi a livello giovanile: si sono fatte più volte vedere sui gradini del podio per quanto riguarda i Mondiali e gli Europei junior. A livello assoluto però al momento sono mancati i risultati: con un po’ di esperienza in più potrebbe arrivare il momento giusto. Da seguire anche Elena Bissolati, che proprio in età junior, in coppia con Vece, riuscì a raggiungere uno storico bronzo nella velocità a coppie.

Molti fari saranno puntati però, per quanto riguarda l’omnium femminile, su Rachele Barbieri, protagonista assoluta del finale di 2016. La 19enne è riuscita a conquistare un meraviglioso bronzo in Coppa del Mondo senior, al cospetto di atlete già navigate. Dovrà assolutamente riconfermarsi.

Twitter: @Gianluca_Bruno1

gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Federciclismo

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