Combinata nordica, Coppa del Mondo 2016/17. A Lahti un antipasto dei Mondiali, sarà ancora duello tra Frenzel e Rydzek? Costa unico azzurro in gara

Riparte da Lahti, in Finlandia, la Coppa del Mondo 2016/17 di combinata nordica. Il nuovo anno dunque sarà inaugurato da un antipasto dei Campionati Mondiali che avranno luogo a cavallo tra febbraio e marzo nella piccola città scandinava, anche se nel prossimo weekend saranno disputate soltanto due Gundersen, entrambe dal trampolino lungo HS130. Il dato più eclatante delle tre tappe precedenti consiste nell’imbarazzante dominio tedesco, condito da sei vittorie individuali e una di squadra, a cui vanno aggiunte ben tre triplette, testimonianza evidente dell’ottimo lavoro svolto dal team teutonico in questo avvio di stagione.

La musica, tuttavia, potrebbe cambiare con l’inizio del nuovo anno e i norvegesi si presenteranno a Lahti col dente avvelenato e con la convinzione di poter competere ad armi pari con Johannes Rydzek e Eric Frenzel, che stanno letteralmente monopolizzando la specialità con tre successi a testa. Jarl Magnus Riiber ha avuto a disposizione alcune settimane per recuperare una condizione di forma accettabile dopo i guai fisici che hanno condizionato il suo avvio di stagione e potrebbe scavare dal trampolino lungo un solco importante sugli avversari in vista della 10 km. Anche Jørgen Graabak e Espen Andersen hanno velleità da podio, ma difficilmente riusciranno ad insidiare l’egemonia di Eric Frenzel e Johannes Ridzek, i cui principali avversari attualmente sono i connazionali Fabian Riessle e Vinzenz Geiger.

Persino il giapponese Akito Watabe, mostro di costanza e tre volte secondo nella classifica della Coppa del Mondo con 41 podi individuali all’attivo, sembra il lontano parente dello straordinario atleta ammirato nelle ultime due stagioni e un anno fa furono proprio Frenzel e Riessle a dominare la scena, preludio ad un’altra lezione teutonica sulle nevi finlandesi. L’attenzione, tuttavia, sarà concentrata soprattutto sul ritorno alle gare del mito Hannu Manninen, il cigno di Rovaniemi, che a 38 anni ha deciso di mettersi nuovamente alla prova in Coppa del Mondo e potrebbe costituire una sorta di mina vagante nel weekend a Lahti, tracciato a lui particolarmente gradito.

Poche chances, infine, per i colori azzurri. L’unico italiano in gara sarà Samuel Costa, il quale sarà chiamato a mettere finalmente in mostra le sue doti di saltatore su un trampolino molto tecnico, per poi difendersi nella prova di fondo e ottenere un piazzamento nella top 15, dopo aver racimolato pochi punti nelle precedenti tappe. Resterà a casa, invece, Alessandro Pittin, non proprio a suo agio dal trampolino lungo, ma il fuoriclasse azzurro sarà ai nastri di partenza a Lahti il 24 febbraio per la Gundersen NH dei Campionati Mondiali, in cui potrà nutrire legittime ambizioni di insidiare il predominio tedesco e magari provare a bissare l’argento del 2015 a Falun.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook Johannes Rydzek