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Combinata nordica. Grande Italia nella Val di Fiemme! Cresce la squadra con Costa e Pittin, stupendo terzo posto e ai Mondiali…

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La prova maiuscola del team azzurro nello Sprint a coppie ha infiammato le nevi della Val di Fiemme e ha rinvigorito tutti gli appassionati italiani della combinata nordica dopo un 2016 avaro di soddisfazioni.

La crescita esponenziale di Samuel Costa, 24enne di Bolzano, ha consegnato all’Italia un interprete magnifico della specialità, capace di competere ad armi pari con i big sfruttando la sua eccezionale confidenza col large hill e un’inconsueta solidità anche sugli sci stretti, caratteristica quest’ultima che sta scandendo i suoi repentini salti di qualità e lo sta trascinando alla ricerca di limiti inesplorati. Il primo posto di Costa nella prova odierna dal trampolino lungo HS134 ha consentito al team Italia I di limitare i danni in vista della 15 km e la sua straordinaria rimonta nella frazione di fondo ha agevolato il compagno di squadra Alessandro Pittin, che ha preso il via sulla stessa linea dei migliori, un risultato incredibile se si pensa che lo stesso Costa nei mesi scorsi faticava persino a piazzarsi nella top 30.

E proprio Pittin sembra finalmente aver parzialmente rinverdito quella classe che aveva contraddistinto i suoi anni migliori. Il carnico, dopo aver sfoderato un salto tutto sommato discreto a fronte della sua innata scarsa abilità dal trampolino lungo, ha ceduto soltanto in volata contro il norvegese Joergen Graabak e il ceco Tomas Portyk. Va riconosciuto, tuttavia, che il Pittin dei tempi d’oro avrebbe anche potuto staccare i suoi avversari nel fondo, ma la condizione atletica del fuoriclasse azzurro non è ancora paragonabile a quella che gli ha consentito in passato di fregiarsi di una medaglia alle Olimpiadi e ai Mondiali.

L’assenza dei fenomeni Eric Frenzel e Johannes Rydzek ha escluso dai giochi la corazzata tedesca, potenzialmente diversi gradini sopra qualsiasi altro avversario, ma il terzo posto odierno nel Team Sprint è un segnale di forza che va ad aggiungersi ai risultati incoraggianti conseguiti negli ultimi otto giorni da Samuel Costa, capace di inanellare un quinto, un sesto e un settimo posto, sfiorando il podio ieri nella prima Gundersen individuale sulle nevi di casa.

Manca poco più di un mese, intanto, ai Campionati Mondiali che si svolgeranno a Lahti a cavallo tra febbraio e marzo. L’Italia, destinata fino a qualche mese fa a fungere da sparring partner, potrà giocarsi ben tre carte nelle quattro prove che andranno in scena in Finlandia. Pittin dal trampolino normale è in grado di contenere il distacco dai primi e nel fondo potrebbe sfoderare la sua classica rimonta, magari ritrovando la verve che da sempre lo contraddistingue perlopiù in occasione degli appuntamenti di prestigio.

Lo Sprint a coppie, inoltre, vedrà con ogni probabilità gli azzurri nuovamente protagonisti, anche se l’inserimento nel plotone della Germania e del Giappone potrebbe sparigliare le carte e sconvolgere gli equilibri. Ma sarà soprattutto la Gundersen LH ad attirare su di sé l’attenzione dei tifosi italiani: Samuel Costa, infatti, ha già dimostrato in Coppa del Mondo di avere un feeling speciale con il trampolino e con la neve di Lahti e, qualora dovesse confermare i suoi costanti progressi, potrebbe persino ambire ad un podio che assumerebbe una valenza storica nella gara regina dei Mondiali.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook Samuel Costa

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