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Coppa d’Africa 2017, programma, orari e tv di domenica 15 gennaio: debutto soft per l’Algeria, insidia tunisina per il Senegal

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Dopo lo choc per il pareggio in extremis della Guinea contro i padroni di casa del Gabon nel match d’esordio, oggi entrano in scena le squadre che compongono il girone B. Ad aprire le danze saranno Algeria e Zimbabwe, che alle 17 (diretta tv su Fox Sports) si sfideranno per conquistare i primi punti nel raggruppamento e proveranno a regalare la prima gioia ai propri tifosi.

L’Algeria, in realtà, nutre ambizioni davvero importanti in questa competizione, forte della straordinaria classe di cui dispone la prima vera generazione di fenomeni della sua storia. Il punto di riferimento sarà Riyad Mahrez, fantasista del Leicester che un anno fa ha preso per mano la squadra allenata da Claudio Ranieri verso lo scudetto, un ‘impresa memorabile che resterà a lungo negli annali della Premier League. Ma i nordafricani potranno far leva anche sui gol di Islam Slimani, compagno di squadra di Mahrez nel Leicester, e sulla qualità di Yassin Brahimi, talentuoso centrocampista del Porto.

Lo Zimbabwe, tuttavia, non ha alcuna intenzione di fungere da vittima sacrificale e punterà sulla coesione del gruppo per limitare le fonti di gioco algerine. I tre migliori elementi nella rosa a disposizione del tecnico Callisto Pasuwa sono Costa Nhamoinesu, difensore dello Sparta Praga, Marvelous Nakamba, centrocampista del Vitesse, e soprattutto Knowledge Musona, attaccante dell’Oostende che ha già messo a segno 16 gol con la maglia della sua Nazionale. Il pronostico pende ovviamente dalla parte dell’Algeria, ma non è escluso affatto che lo Zimbabwe possa riuscire in un’impresa che assumerebbe contorni davvero sorprendenti.

In serata, alle ore 20 (diretta tv su Fox Sports), sarà il turno del Senegal, altra pretendente al trono africano, che sfiderà la Tunisia in un match molto delicato. Il Senegal dispone del reparto offensivo forse più talentuoso dell’intero lotto delle partecipanti al torneo e la coppia formata dal laziale Keita Balde e dal fenomeno del Liverpool Sadio Mané promette davvero scintille. Il centrale del Napoli Kalidou Koulibaly dovrebbe garantire solidità al reparto arretrato ed accrescere il contributo di esperienza di un gruppo che punta ad arrivare fino in fondo nella competizione.

Sul fonte opposto, la Tunisia non sembra attrezzata come nello scorso decennio, ma può disporre del talento di Wahbi Khazri del Sunderland e sulla forza fisica del difensore del Valencia Aymen Abdennour. Il vero punto di forza della Tunisia sarà tuttavia il suo tecnico Henryk Kasperczak, alla sua settimana partecipazione da allenatore alla Coppa d’Africa, in cui ha conquistato un secondo posto nel 1996 con il Sudafrica e un terzo posto nel 1994 proprio con la Tunisia. Senegal e Algeria dovrebbero andare a braccetto nel girone B e giocarsi il primato nel match del 23 gennaio, ma le insidie sono dietro l’angolo e lasciare punti preziosi lungo il cammino potrebbe rivelarsi un errore fatale.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter Riyad Mahrez

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