Coppa d’Africa 2017, programma, orari e tv di venerdì 20 gennaio. Match cruciale per la Costa d’Avorio, Marocco in cerca di riscatto

La Coppa d’Africa delle sorprese vivrà oggi una delle giornate più appassionanti dell’intera fase a gironi. I campioni in carica della Costa d’Avorio, infatti, non potranno commettere ulteriori passi falsi nel gruppo C dopo il deludente pareggio a reti bianche contro il Togo e saranno costretti a portare a casa il bottino pieno contro il Congo (ore 17, diretta tv su Fox Sports) se vorranno evitare di giocarsi tutto nell’ultima decisiva sfida col Marocco.

Gli Elefanti sono usciti estremamente ridimensionati dal match d’esordio e sono apparsi confusi e impacciati soprattutto nell’impostare la manovra offensiva, complici le assenze forzate di Touré e Gervinho e la scarsa vena di Bony, escluso persino dall’undici titolare per l’occasione e subentrato nei minuti finali. Kalou appare l’ombra del giocatore ammirato negli anni d’oro, mentre Kessié è ancora troppo acerbo per prendere in mano il centrocampo ivoriano, motivo per cui il Togo ha avuto vita facile nel preservare un prezioso pareggio.

Il Congo, dal canto suo, ha ottenuto un successo provvidenziale contro il Marocco e guida temporaneamente il girone, forte di un organico che non si è sfaldato in seguito alle proteste per il mancato riconoscimento del premio qualificazione e ha dato bella mostra di sé all’esordio nella competizione. Alla Costa D’Avorio, dunque, servirà una vittoria per scrollarsi di dosso i fantasmi che già aleggiano sullo spogliatoio dei detentori della coppa, che non hanno alcuna intenzione di abdicare così in fretta.

Alle 20, invece, il Marocco e il Togo si giocheranno le proprie chances di restare in corsa per il passaggio del turno in un duello molto equilibrato. Entrambe le squadre sono dotate di un assetto difensivo consolidato, ma scarseggiano nella fase di impostazione della manovra. C’è da scommettere che sarà il Marocco a fare la partita, mentre il Togo proverà a colpire in contropiede sfruttando l’estro del giovane Bebou e l’esperienza del vecchio totem Adebayor.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter FIFCI