Calcio
Coppa d’Africa 2017, si parte. Parata di stelle in Gabon a caccia del trono della Costa d’Avorio
L’attesa sta per finire. La Coppa d’Africa 2017 aprirà i battenti domani alle ore 17 con il match inaugurale tra i padroni di casa del Gabon e la Guinea, sfida che darà ufficialmente il via ad una competizione molto attesa in virtù della nutrita partecipazione di tanti campioni affermati nel panorama calcistico internazionale, un’autentica parata di stelle che si daranno battaglia tra il 14 gennaio e il 5 febbraio per conquistare un posto nel firmamento del continente africano.
La formula prevede 4 gironi composti ciascuno da 4 squadre, due delle quali passeranno il turno e accederanno ai quarti di finale. Il girone A include Gabon, Camerun, Guinea e Burkina Faso, un raggruppamento in cui le prime due del lotto partono nettamente avvantaggiate in virtù di un organico sulla carta di gran lunga superiore rispetto alle avversarie. Nel girone B Algeria e Senegal sembrano disporre di una marcia in più rispetto allo Zimbabwe, mentre la Tunisia potrebbe rappresentare la classica variabile in grado di far saltare il banco e spedire a casa una delle due principali favorite per la vittoria finale. La Costa d’Avorio, invece, dovrà affrontare tre avversari insidiosi nel girone C, dato che Congo, Marocco e Togo sembrano avere tutte le carte in regola per ambire all’accesso ai quarti. Il Ghana e l’Egitto, infine, dovranno vedersela con il Mali per il passaggio del turno nel girone D, mentre l’Uganda appare decisamente fuori dai giochi.
La fase a gironi si svolgerà tra il 14 e il 25 gennaio, poi sarà il turno dei quarti di finale che saranno disputati in soli due giorni, ossia il 28 e il 29 gennaio. L’ultima settimana sarà dedicata esclusivamente alle migliori quattro del torneo, che si sfideranno dapprima in semifinale (1-2 febbraio) e poi nello spareggio per il terzo posto (4 febbraio) e nella finale per la conquista della coppa (5 febbraio), atto conclusivo di una competizione che si preannuncia ricca di spettacolo ed emozioni.
Nel 2015 fu la Costa d’Avorio a portare a casa il trofeo battendo in finale il Ghana ai calci di rigore ed ora gli Elefanti partono nuovamente con i favori del pronostico, anche se l’assenza di Yaya Touré e Gervinho potrebbe pesare oltremodo sulle ambizioni degli ivoriani. I principali contendenti per il successo finale dovrebbero essere il Ghana, il Senegal e l’Algeria, che dispongono di mezzi tecnici e atletici per mettere in difficoltà i campioni in carica e arrivare fino in fondo nel torneo. Ma occorrerà fare attenzione anche al possibile inserimento nella lotta dell’Egitto, del Camerun e del Marocco e persino all’exploit di eventuali sorprese (Gabon, Congo e Mali su tutte) che sognano di emulare l’impresa compiuta dallo Zambia nel 2012.
La disputa della Coppa d’Africa a cavallo tra i mesi di gennaio e febbraio ha scombussolato anche i piani di tanti club che dovranno fare a meno a diversi elementi di spessore per circa un mese. Non sono state risparmiate neppure le big d’Europa, dato che il Borussia Dortmund dovrà rinunciare al suo bomber Pierre-Emerick Aubameyang, considerato dagli addetti ai lavori come il più forte attaccante africano, da cui i tifosi si aspettano che possa spedire in orbita il Gabon davanti al proprio pubblico. Altrettanto pesanti saranno le assenze degli algerini Riyad Mahrez e Islam Slimani, su cui Ranieri fa affidamento per rilanciarsi in classifica col suo Leicester, mentre il Manchester United dovrà fare a meno del suo centrale difensivo Eric Bailly, che guiderà il reparto arretrato della Costa d’Avorio. Il Liverpool può tirare un sospiro di sollievo per la rinuncia alla convocazione di Joel Matip, ma Klopp dovrà trovare una soluzione alternativa per compensare l’assenza del giovane talento Sadio Mané, attaccante del Senegal.
Notevoli saranno pure i disagi per la serie A. La Roma sarà priva di Mohamed Salah, stella dell’Egitto, mentre la Juventus dovrà fare a meno del marocchino Mehdi Benatia e del gabonese Mario Lemina. La squadra che rischia di subire maggiori ritorsioni, tuttavia, è il Napoli, costretto a rinunciare a metà della sua difesa titolare a causa della partenza di Kalidou Koulibaly (Senegal) e Faouzi Ghoulam (Algeria). Manca davvero poco, comunque, al calcio d’inizio della Coppa d’Africa. Presto tutti i dubbi saranno risolti e fra tre settimane si scoprirà chi avrà il diritto di sedersi sul trono destinato alla migliore Nazionale del continente africano.
mauro.deriso@oasport.it
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Foto: Twitter Pierre-Emerick Aubameyang