Equitazione
Equitazione, Salto Ostacoli. Longines FEI World Cup 2017, Gregory Wathelet trionfa a Lipsia. Male Alberto Zorzi
Il girone Europa Occidentale della Longines FEI World Cup 2016/17 di Salto Ostacoli è ripartito da Lipsia con un appuntamento di prestigio a cui hanno preso parte molti tra i migliori interpreti della disciplina. A prevalere nel Gran Premio CSI5*-W è stato il belga Gregory Wathelet, che in sella a Coree ha realizzato due percorsi netti, facendo segnare nel barrage il tempo di 41.77 secondi e staccando di appena 17 centesimi il secondo classificato, il francese Kevin Staut (con Reveur de Hurtebise HDC), il quale può consolarsi per aver consolidato il primato nella graduatoria generale staccando l’italiano Lorenzo De Luca, assente in Germania. Il tedesco Niklas Kreig in sella a Carella ha completato il podio, avvalorando il successo dello scorso anno con un altro eccellente riscontro e facendo segnare nel barrage il tempo di 43.76 secondi.
Kreig ha salvato l’onore della Germania sul circuito di casa, dato che i suoi colleghi maggiormente accreditati, Daniel Deusser e Chirstian Ahlmann, hanno deluso ampiamente le attese, restando persino fuori dal barrage. Deusser con Equita van T Zorgvliet ha chiuso la sua prova al 16° posto, mentre Ahlmann ha commesso tanti errori e si è dovuto accontentare di un modesto 37° posto con Epleaser van’t Heike.
Un errore nel percorso base ha impedito al Caporal Maggiore Scelto dell’Esercito Alberto Zorzi di giocarsi le sue chance nel barrage con Fair Light van’t Heike, confinandolo nelle retrovie in 24esima posizione. Luca Maria Moneta con il suo fedele Neptune Brecourt ha vinto la “Sei barriere” del concorso tedesco, ripetendo il risultato del 2016, ma non ha preso parte al Gran Premio. Nella classifica generale Kevin Staut sale a quota 78 punti, allungando sull’azzurro Lorenzo De Luca (60 punti) e sull’irlandese Denis Lynch (48 punti) a tre tappe dal termine della competizione che prelude alle finali di Omaha, in programma tra il 27 marzo e il 2 aprile.
mauro.deriso@oasport.it
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Foto: Facebook Gregory Wathelet