F1, Max Verstappen: “Un giorno alla Ferrari? Sto alla Red Bull ma….mai dire mai”

Ambizione e talento, sono queste le armi di Max Verstappen, fenomeno rampante del mondo della F1 che nel 2016 è riuscito a fregiarsi anche di una vittoria ricca di significati in quel di Barcellona. Il 2017 sarà quello della riconferma per Max al volante di una vettura che potrebbe essere assecondare il suo volere: “L’obiettivo è vincere il titolo, non penso alle statistiche – ha dichiarato il pilota olandese a La Stampa – Se accetterei un’offerta dalla Ferrari? Non adesso. Sto con la Red Bull, è giusto essere leali con chi ti ha dato la possibilità di correre in F1 ma… mai dire mai”.

Il pilota olandese parla così della nuova stagione ormai in arrivo: “L’obiettivo è vincere il titolo, non penso alle statistiche. Non mi importa di diventare il più giovane. Per il campionato dobbiamo aspettare, ad essere onesti in questa stagione saremo più vicini alla Mercedes, i motori si stanno sviluppando e anche la Ferrari sta diventando più competitiva”.

Relativamente poi ad eventuali contrasti futuri con il compagno Daniel Ricciardo, motivato anch’egli a centrare il bersaglio grosso, Verstappen risponde: “Non penso. Ci rispettiamo, riusciamo a ridere, abbiamo un buon rapporto e lavoriamo bene insieme. Naturalmente in pista siamo rivali e cerchiamo di batterci. Ho una guida aggressiva? Non ho mai dato retta alle chiacchiere. Questo è il mio modo di essere, sono cresciuto così, ho gareggiato per anni con i miei amici ed è sempre andata bene”.

Poi sui tanti accostamenti fatti, citando anche il mito Ayrton Senna il figlio di Jos ha la sua idea: “Io sono Verstappen. Il paragone mi lusinga, ma io voglio essere me stesso. L’unico idolo è stato mio padre, senza di lui non avrei avuto un volante in Formula 1. Ho iniziato a guidare quando avevo tre anni e lui mi ha sempre dato i consigli giusti”.