Formula 1
F1, Ross Brawn: “Il DRS è davvero la soluzione migliore per lo spettacolo?”
La Liberty Media ha acquisito ufficialmente i diritti commerciali della F1, Bernie Ecclestone è uscito di scena e Ross Brawn, ex tecnico di Ferrari e Mercedes, è il nuovo Direttore Sportivo generale del Circus. Questi i passaggi in estrema sintesi della due giorni vissuta ai piani alti della massima categoria dell’automobilismo.
Una nuova era che potrebbe prospettare cambiamenti sostanziali. Sul bancone degli imputati l’adozione del tanto vituperato DRS ritenuto da tecnici, piloti ed appassionati un dispositivo fuorviante e non esaltante le qualità di guida. Lo strumento usato, infatti, per favorire i sorpassi ha sicuramente incentivato gli avvicendamenti ma non di certo la creatività e l’istinto dei driver. “La Formula 1 ha dato troppo retta al pubblico televisivo“, le parole dell’opinionista Sky ed ex campione del mondo Jacques Villenueve sul tema.
Un grido di protesta a cui si è associato Adrian Newey, progettista della Red Bull, spostando il focus sul rischio relativo ad una diminuzione del punto di frenata ed, ora, i dubbi manifestati dallo stesso Brawn sull’efficacia dell’ala mobile: “È davvero il DRS quello che i fan vogliono vedere? Vogliono intrattenimento, vogliono vedere da vicino le gare, vogliono essere in grado di capire cosa stia succedendo“.
Non solo cambiamenti sul piano economico ma anche del regolamento potrebbero presto presentarsi e chissà che riflessi avranno in pista in una stagione che, per molti versi, sarà un salto nel buio.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da wikipedia