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Ginnastica, Meloni: “Carlotta Ferlito in Serie A? Vedremo, la Gal Lissone non dipenderà mai da lei. Fa un lavoro parallelo, vuole Ballando con le Stelle. Notorietà merito nostro”

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Carlotta Ferlito potrebbe non partecipare alla prossima Serie A di ginnastica artistica. È quanto trapela da un’intervista che Roberto Meloni, Presidente della Gal Lissone, ha rilasciato al portale Gym Specialist.

“Per Carlotta c’è un discorso particolare. Ferlito in questo momento ha una sua gestione del lavoro con una strada e un percorso che non sempre è parallelo alla Gal Lissone. Lei è una ginnasta che non può gareggiare per altri se non per la Gal Lissone, quindi da parte nostra nel momento in cui lei deciderà di voler fare il campionato di Serie A con la Gal Lissone, siamo pronti ad accoglierla però è chiaro che deve esserci da parte sua la piena consapevolezza che noi vogliamo una ginnasta al massimo delle sue capacità.

“Il Campionato di Serie A non deve essere una vetrina e basta. La Gal Lissone è una squadra agonistica di primo livello e le ginnaste che faranno parte di questa squadra sicuramente avranno come imprinting il lavoro sull’alto livello. Se Ferlito sarà pronta potrà gareggiare altrimenti avrà il suo percorso e noi l’accompagneremo fin quando ci è possibile, però la Gal non è mai dipesa, non dipende e non dipenderà mai da Ferlito! A noi fa piacere avere ginnaste di qualità però so che lei in questo momento ha altre mire. Ho saputo che vorrebbe fare Ballando con le Stelle per cui è poco compatibile con quello che è un percorso agonistico. Si sta godendo la notorietà ma bisogna anche ricordarsi che la notorietà che ha adesso è merito oltre che delle sue capacità, della sua caparbietà e determinazione anche della Gal Lissone che l’ha raccolta dalla Sicilia a 11 anni”.

 

La Gal Lissone vedrà certamente al via Elisa Meneghini, il nuovo acquisto Sydney Saturnino e Alexia Angelini. Contiamo “di lottare per i primi posti poi la vittoria è sempre un discorso a parte: puoi vincere, puoi perdere ma il nostro impegno è quello di dare il massimo che possiamo”.

Sulla Mini: “Elisa si è presa un meritato periodo di scarico dopo Rio perché è arrivata alle Olimpiadi in condizioni fisiche straordinarie! Penso che abbia fatto un Olimpiade eccezionale, anche a supporto della squadra in quanto ha lavorato più per il team che per Elisa Meneghini. Ha ricominciato a lavorare e ha difficoltà nuove sia alla trave che alla parallele; noi sappiamo di poter fare delle grandi cose con lei anche in accordo con Enrico Casella; lui punta molto su di lei perché proiettando il futuro sul 2020 potrebbe essere il perno attorno il quale ruota la futura nazionale italiana.
L’obiettivo è quello di fare l’AA a Tokyo: la Mini ne ha le capacità, le caratteristiche, i mezzi ed è una ginnasta che può fare 57/58 punti: ovviamente le americane sono inarrivabili ma il nostro obiettivo è di arrivarci almeno vicino e Elisa può arrivarci quindi puntiamo molto su di lei anche perché non è scontato poter contare su una ginnasta fisicamente integra!”.

 

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