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Golf, PGA Tour 2017. Spaventoso Adam Hadwin! Recupera 48 posizioni e balza in vetta al CareerBuilder Challenge! Risale la china anche Francesco Molinari

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Si susseguono le sorprese nel CareerBuilder Challenge, torneo inserito nel circuito del PGA Tour, in corso di svolgimento sul percorso par 72 del PGA West Stadium Course di Palm Desert di La Quinta, in California. A salire in vetta alla leaderboard è il canadese Adam Hadwin, autore di un terzo giro da sballo, chiuso con ben 13 colpi sotto il par, grazie al quale il 29enne di Moose Jaw recupera 48 posizioni e si piazza in testa al gruppo con un parziale di -17, davanti al rookie statunitense Dominic Bozzelli, che continua a sorprendere per la sua costanza di rendimento e può persino cullare il sogno di vincere il suo primo grande trofeo internazionale all’esordio nel circuito del PGA Tour. Bozzelli, tuttavia, paga a caro prezzo un bogey alla 18 che non gli consente di restare appaiato in vetta con Hadwin, distante appena una lunghezza.

Alle sue spalle c’è un quartetto americano composto da Hudson Swafford, leader parziale a metà gara, Brian Harman, Bad Cauley e Chad Campbell, tutti a pari merito a quota -15. Il dominio USA è descritto finora da un dato statistico impressionante: sono ben 10 gli atleti a stelle e strisce ad occupare le prime 12 posizioni della graduatoria, uno strapotere guastato dal leader attuale Hadwin e dall’australiano Geoff Ogilvy, decimo a quota -12. Crolla, invece, il neozelandese Danny Lee (-9), che scende dal 2° al 21° posto a causa di una prestazione disastrosa, conclusa con 4 colpi sopra il par e guastata soprattutto da un incredibile triple bogey alla 18. A pari merito con lui c’è il veterano Phil Mickelson, anche lui penalizzato da un double bogey all’ultima buca che non gli consente neppure di scendere sotto il par. Perde vertiginosamente quota anche Jason Dufner, detentore del trofeo, che sprofonda in 53esima posizione a causa del +1 odierno che lo esclude dalla corsa per il primo posto, distante ora ben 11 colpi ad un round dal termine.

Ottima, infine, la prestazione dell’azzurro Francesco Molinari, che non sbaglia neppure un colpo ed infila sei birdie con cui recupera 60 posizioni, rimediando al disastro di ieri e salendo al 32° posto con 8 colpi complessivi sotto il par. Difficile per lui ipotizzare un piazzamento nella top ten, ma con un grande ultimo giro Molinari potrebbe ambire comunque ad un risultato di grande prestigio.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto di Pier Colombo

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