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Golf, PGA Tour 2017: spettacolo assicurato nel Farmers Insurance Open. Fari accesi su Tiger Woods
Il PGA Tour torna ad animare le scene del golf internazionale. Nel prossimo week-end spazio al Farm Insurance Open (montepremi 6,7 milioni di dollari), storica tappa del circuito professionistico d’oltreoceano. Svariate stelle del PGA daranno vita ad una kermesse di sicuro interesse, che si svolgerà sul percorso par 72 del Torrey Pines GC (South) di San Diego (California, Stati Uniti). 7698 yards, ideato da William Bell ed inaugurato nel 1957, è divenuto parte integrante del circuito PGA nel lontano 1968. Nel 2001 una revisione di Rees Jones ha consentito al Torrey Pines di ospitare 7 anni più tardi gli U.S. Open 2008, vinti da Tiger Woods al termine di un epico play-off.
Proprio Woods farà il suo ritorno nel PGA dopo 19 mesi di assenza. Occhi puntati non solo sull’icona del golf internazionale, bensì su un nutrito gruppo di campioni, tra i quali spiccano l’australiano Jason Day, lo statunitense, vincitore nel 2016, Brandt Snedeker, ed il detentore degli U.S. Open 2016, ovvero l’americano Dustin Johnson. Presenti inoltre altri 7 dei top 25 dell’Official World Ranking. Da sottolineare inoltre il 21° gettone staccato al Farm Insurance Open da Phil Mickeson, nato proprio in quel di San Diego, che potrebbe approfittare del calore dei sostenitori.
Francesco Molinari sarà il solo italiano al via. Obiettivo top 20 raggiungibile, con velleità di top 10 qualora giri tutto per il verso giusto.
Nella passata edizione trionfò, come detto, l’americano Snedeker al termine di un epilogo inusuale. Chiuso il suo ultimo round, Snedeker ha dovuto attendere comodamente in poltrona il termine del quarto giro da parte dei suoi avversari, incappati in una serie di bogey determinanti ai fini della leaderboard conclusiva. Eloquente il punteggio con il quale Snedeker ha portato a casa l’ottavo torneo PGA della sua carriera: -6, ovvero lo score più alto al Torrey Pines dal 1979.
Il Torrey Pines GC ha infine spesso regalato gioie a Tiger Woods, autore di svariate prestazioni record. L’americano detiene il record sulle 72 buche siglato nel 1999 scoccando 266 colpi, in coabitazione con George Burns (1987). Per quel che riguarda il singolo round, sempre Tiger nel medesimo anno chiuse il terzo round con il punteggio di -10.
ciro.salvini@oasport.it
Foto: Official Twitter PGA Tour
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