Hockey prato: riparte dalla Malesia la rincorsa della nazionale femminile verso le Olimpiadi

Altro giro, altra corsa. Inizia ufficialmente un nuovo quadriennio per la nazionale femminile di hockey su prato. L’obiettivo, da qui al 2020, sarà ovviamente lo stesso di quattro e otto anni fa: conquistare per la prima volta nella storia la qualificazione ai Giochi Olimpici.

Non sono mancate le opportunità: nelle due precedenti occasioni l’Italia è andata vicinissima all’impresa, mancando il pass davvero per un soffio. Nei ricordi per molte delle ragazze che da domani inizieranno il nuovo percorso c’è ancora quella sfida di Anversa con l’India, dove la sconfitta arrivata agli shoot-out ha estromesso le azzurre da una qualificazione a Rio 2016 che sarebbe stata certa. Come in tutte le cose però si va avanti, senza pensare al passato, o magari cercando di migliorarsi: fari puntati dunque verso Tokyo.

Riparte dalla Malesia, precisamente da Kuala Lumpur, la corsa della nazionale numero 15 del ranking mondiale. Bisognerà riscattare le delusioni del 2015 con una prova di forza nel Round 2 di World League. Fondamentale il passaggio del turno: dal Round 3 infatti ci saranno in palio i biglietti per la prossima Coppa del Mondo, che manca ad una nazionale femminile italiana addirittura dal 1976. Il nuovo ct Roberto Carta ha già le idee chiare, sembra essere l’uomo giusto al momento giusto per questa squadra.

gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: FIH