Karate
Karate, gli appuntamenti e le ambizioni stagionali dell’Italia. Fari puntati su Europei e Mondiali Under21 per incrementare il bottino del 2016
Il karate si appresta a vivere il quadriennio più importante della sua storia in seguito all’annessione della disciplina tra le specialità olimpiche a partire da Tokyo 2020. Gli atleti italiani sono reduci da un’annata in cui hanno confermato l’elevato tasso di competitività in ambito internazionale in tutte le categorie di peso, ma hanno anche raccolto meno rispetto alle previsioni nei tornei più prestigiosi, fermandosi spesso sul più bello.
In vista della nuova stagione agonistica che avrà inizio nel weekend tra il 27 e il 29 gennaio con la prima tappa della Premier League, in programma a Parigi, l’Italia punta a compiere ulteriori progressi sia in relazione al bottino di medaglie e trofei che soprattutto in termini di crescita delle promettenti nuove leve che hanno dominato la scena tra junior e under21 e si sono già affacciate con ottimi risultati tra i senior. I fari saranno puntati perlopiù sui Campionati Europei che si disputeranno tra il 4 e il 7 maggio a Samsun, in Turchia, dove gli azzurri arriveranno con l’obiettivo di migliorare il bottino non esaltante del 2016 a Montpellier, con appena un oro, due argenti e due bronzi all’attivo.
La pattuglia azzurra sarà guidata, come al solito, dai plurimedagliati Luigi Busà (75 kg), bronzo mondiale a Linz, e Sara Cardin (61 kg), campionessa europea in carica, ma anche il kata può vantare due totem del movimento del calibro di Viviana Bottaro, due volte bronzo a Linz, e Mattia Busato, vincitore un anno fa dello US Open a Las Vegas. Tutti e quattro avranno la fortuna di poter competere in prospettiva per la qualificazione olimpica nelle loro categorie di riferimento, buona sorte che non arride a Silvia Semeraro, il più fulgido talento azzurro del futuro, che gareggia nei 68 kg e dovrà adattarsi a competere per l’anomala categoria +61 kg in vista di Tokyo. La Semeraro, in ogni caso, guida l’armata delle giovani leve, che può contare anche su Viola Lallo (61 kg) e Gianluca De Vivo (67 kg).
I giovanissimi Andrea Arioli, Alessandra Mangiacapra e Alessia Pappapico attendono invece l’appuntamento del 26-29 ottobre a Il Cairo, dove andranno in scena i Campionati Mondiali cadetti, junior e under21, contesto ideale per testare i progressi effettuati nel corso dei mesi e provare a fare ancora incetta di medaglie prima del definitivo salto tra i senior.
Il calendario della Premier League e degli Open, in ogni caso, sarà davvero fitto di eventi ed è facile ipotizzare che gli azzurri possano portarsi a casa qualche successo di prestigio in giro per il mondo prima di gettarsi a capofitto sull’appuntamento di Samsun.
mauro.deriso@oasport.it
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