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Karate, Premier League 2017. Brillano a Parigi le squadre del kata, finale tutta italiana tra gli uomini! Poche soddisfazioni nelle categorie individuali

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Alti e bassi per i colori azzurri nella prima giornata di gare sul tatami dello Stade Pierre de Coubertin di Parigi, dedicata alle eliminatorie e ai ripescaggi della prima tappa della Premier League del karate. Spicca la prestazione sontuosa dei due team azzurri del kata maschile, che hanno raggiunto entrambi la finale e si sfideranno domenica in un match a tinte tricolori per la conquista della medaglia d’oro. Il National Team A, composto da Alfredo Tocco, Alessandro Iodice e Mattia Busato, ha superato in successione gli iraniani del Tabriz Shardari Club (5-0), i francesi di Mabushi Veigne 1 (5-0), il Natonal Team U21 spagnolo (4-1) e il National Team francese (4-1), approdando comodamente all’ultimo atto in programma domenica. Ma altrettanto degno di nota è stato il percorso del National Team B, formato da Gianluca Gallo, Samuel Stea e Giuseppe Panagia, che ha avuto la meglio sull’Arabia Saudita (5-0), sulla Russia (5-0) e sui francesi di Cadkd Arles (3-2), guadagnandosi il pass per la finale.

Le gioie azzurre arrivano anche dalle squadre femminili del kata, che domenica si giocheranno due medaglie importanti. Il Team A (Sara Battaglia, Viviana Bottaro, Michela Pezzetti) è approdato alla finale battendo la Spagna (3-2) e la Turchia (5-0) e nell’ultimo atto se la vedrà con la Germania, che ha sconfitto 3-2 in semifinale il Team B azzurro (Lisa Pivi, Carola Casale, Francesca Reale), costringendolo a giocarsi la medaglia di bronzo domenica contro la Slovacchia.

Le soddisfazioni per l’Italia, tuttavia, si fermano qui, dato che nelle cinque categorie individuali in programma nella prima giornata nessun karateka del Bel Paese è riuscito a guadagnarsi l’accesso alle finali di domenica. Nel kata individuale maschile soltanto Alessandro Iodice è riuscito ad avanzare fino ai quarti di finale, cedendo il passo al giapponese Chikashi Hayashida in un match molto equilibrato e perso di misura (3-2). L’eliminazione in semifinale del nipponico ha anche escluso Iodice dal tabellone dei ripescaggi in una competizione dominata dal Giappone, che ha monopolizzato sia la finale per l’oro, per il quale si sfideranno Issei Shimbaba e Ryo Kiyuna, che le due finali per la medaglia di bronzo, occupando di fatto l’intero podio. Tra le donne, il bronzo mondiale Viviana Bottaro ha ceduto ai quarti di finale 1-4 contro la giapponese Saori Okamoto, mentre Terryana D’Onofrio ha perso 1-4 agli ottavi contro la francese Sandy Scordo, approdata alla finale contro la nipponica Hikaru Ono. La D’Onofrio ha così avuto accesso ai ripescaggi, dove si è arresa con lo stesso punteggio all’americana Sakura Kokumai.

Nei 50 kg femminili la migliore delle azzurre è stata Anna Maria Damolideo, che ha ceduto 5-0 agli ottavi contro l’atleta della Malesia Sharmini Shree Segaran, mentre Erminia Perfetto e Silvia Sassano si sono arrese nei turni precedenti. In finale si sfideranno domenica le due giapponesi Ayaka Tadano e Miho Miyahara. Fuori al primo turno Angelo Crescenzo e Francesco Pinto nei 60 kg maschili, mentre Roberto Ferraiolo è uscito ai sedicesimi contro il turco Eray Samdan. L’ultimo atto vedrà confrontarsi domenica l’uzbeko Sadriddin Saymatov e il malesiano Senthilkumaran Selvarajoo. Non brillano neppure Gianluca De Vivo e Luca Maresca, indicati tra i potenziali outsider nei 67 kg (categoria olimpica). Entrambi hanno abbandonato la gara al secondo turno, mentre Luca D’Agui ha ceduto nettamente (2-11) al venezuelano Andres Madera, ma l’approdo in finale di quest’ultimo (sfiderà il kazako Rinat Sagandykov) gli ha consentito di accedere ai ripescaggi, dove l’azero Niyazi Alliyev gli ha imposto lo stop con un netto 0-4.

La seconda giornata sarà contraddistinta dalle eliminatorie e dai ripescaggi di altre sette categorie del kumite, di cui cinque figurano anche nel programma olimpico di Tokyo 2020 e l’Italia si giocherà altre carte importanti per strappare medaglie anche nelle competizioni individuali dopo una prima giornata agrodolce.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter WKF

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