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MotoGP, Andrea Dovizioso: “Valentino e Marquez favoriti, Vinales sorpresa. Voglio battere Lorenzo”

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Andrea Dovizioso è stato confermato in Ducati ed è pronto ad un nuovo campionato con la moto italiana. Sarà un anno intenso con l’approdo in squadra di Jorge Lorenzo. La Gazzetta dello Sport lo ha intervistato. Ecco alcuni dei punti salienti della sua intervista.

Il momento migliore del 2016: “La vittoria di Sepang certamente, soprattutto per come è arrivata, cioè battendo tutti e non grazie a qualche fattore esterno. Ancora di più sono contento di poter pensare al futuro, di essere stato confermato dalla Ducati, di continuare il percorso verso il mio obiettivo. Ho lavorato molto per questo e sono stato ripagato”.

Anche qualche momento sfortunato per il Dovi: “Un po’ di sfortune le ho avute, ho perso possibili podi per colpe non mie. Ma coi i se e coi ma non si va da alcuna parte. Meglio pensare che tante volte sono stato in lotta per vincere, ad Assen, a Zeltweg, al Sachsering. Il che, però, ovviamente non basta”.

Decimo anno in MotoGp per Dovizioso: “E’ vero sono già dieci ed è molto positivo e ne sono orgoglioso. Nelle serie inferiori ho sempre corso nelle condizioni per vincere, in MotoGP no e la MotoGP è una categoria in cui vai o vieni schiacciato. Ecco a me non è successo. Sono stato alla Honda, sono passato a un Team privato e da lì mi sono riconquistato una moto ufficiale, la Ducati”.

Un anno importante e con tanti cambiamenti, anche tra i piloti: “Sono molto eccitato dall’idea di questo campionato in cui tante cose cambieranno rispetto agli ultimi anni. Con Vinales, uno che stimo molto, su una moto per vincere, con Lorenzo da noi, quindi con una moto non molto diversa, con Iannone che in Suzuki andrà forte”.

Chi sono i favoriti per Dovizioso?: “Valentino e Marquez partono da una situazione più chiara. E con loro ci metto fin da subito anche Vinales”.

In Ducati è arrivato Jorge Lorenzo, un compagno sicuramente stimolante per il romagnolo: “Sono molto contento dell’arrivo di Jorge. Ci conosciamo bene, siamo stati anche in squadra insieme nel 2005. Sarà una sfida bellissima, ad armi pari. Ho le carte per giocarmela, l’obiettivo è batterlo. Se starò davanti a lui, vorrà dire essere davanti a molti”.

 

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foto Marco Fattori

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