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Motomondiale 2017, MotoGP: Yamaha e ‘Top Gun’ Viñales puntano in alto quest’anno

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La Yamaha svelerà proprio oggi a Madrid i bolidi che Valentino Rossi e Maverick Viñales cercheranno di portare il più in alto possibile nelle classifiche della MotoGP 2017 (clicca qui per leggere il nostro articolo di riferimento). E, dopo aver ricevuto l’investitura ufficiale di “nemico per il Mondiale” sia dal celeberrimo compagno di squadra sia da parte del connazionale cinque-volte Campione del Mondo, Marc Marquez, Top Gun Viñales si appresta a vivere in sella alla moto della Casa dei tre diapason la prima stagione della sua carriera da rider in lizza per vincere l’alloro iridato.

Sì, senza troppi dubbi in merito, l’apprendistato nel mondo dei grandi (piloti) del ventiduenne di Figueres è finito l’anno scorso. La seconda stagione in MotoGP, sempre con la Suzuki, è infatti andata in archivio con la prima vittoria assoluta nella massima categoria (a Silverstone), quattro podi complessivi, tre quarti posto e un solo ritiro, che gli sono valsi il quarto posto finale nella classifica generale e, soprattutto, i galloni di credibile e maturo avversario d’alta quota dei vari Marquez, Rossi, Lorenzo…

Il talento del Campione Moto3 2013 non è mai stato in discussione, mentre fu argomento di pubblica disquisizione il suo salto repentino in MotoGP, dopo una sola annata trascorsa nella categoria intermedia (terzo gradino del podio iridato conquistato con un bel poker di “vittorie di tappa”, ndr).

Maverick, dopo un’ottima stagione in sella ad una buona Suzuki, ha già impressionato a Valencia nei test collettivi di metà novembre a Valencia, per capacità di adattamento al nuovo mezzo e tempi (è stato il migliore!). Qualche giro per entrare in confidenza con la M1 e via, veloce come il vento, lungo il tortuoso circuito iberico; curve pennellate, staccate al limite e quell’anteriore che non ne voleva proprio sapere di rimanere in asse. Lo spagnolo è stato rapidissimo, come non mai, nonché l’unico ad abbattere il muro del 1’30” in quell’occasione.

La storia d’amore nata tra la Yamaha e Viñales è stata un autentico colpo di fulmine e la guida aggressiva del centauro spagnolo sembra essere in simbiosi con la nuova creatura di Iwata. Un’esibizione, quella novembrina di Valencia, che ha lasciato tutti a bocca e occhi aperti e non è nemmeno mancato lo stupore dei colleghi più “titolati”…

Maverick Viñales è dunque una seria minaccia innanzitutto per Valentino Rossi – passato a quanto pare dalla padella alla brace, in materia di team mate competitivi – ma anche gli amici Marquez e Lorenzo non possono dormire sonni tranquilli.

Giovane, rampante, veloce, sfrontato, affamato di vittorie. “Se voglio essere il migliore devo battere anche Rossi – ha dichiarato qualche tempo fa a Speedweek.com – so che è molto difficile, ma devo riuscirci: credo che sarebbe una sensazione fantastica. Anche con la Suzuki è stato molto bello finire alcune gare davanti a lui, Lorenzo e Marquez; è molto importante e bello terminare i GP davanti a leggende come loro”. Sarà interessante vedere pure come se la caverà nel confronto interno con un volpone come Valentino Rossi, che contro i suoi compagni-avversari ha sempre utilizzato tutte le astuzie possibili per superarli, in pista e fuori.

Yamaha e Top Gun Viñales puntano in alto quest’anno, d’altronde non potrebbe essere altrimenti… La concorrenza è avvisata.

giuseppe.urbano@oasport.it

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