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Nuoto di fondo, cambiano le regole: obbligatorio l’uso delle mute sotto i 18°

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Una novità regolamentare che già era emersa ben prima delle Olimpiadi di Rio e che dal 1 gennaio 2017 apre la strada ad una nuova era. La Fina ha infatti reso obbligatorio l’uso delle mute nel nuoto di fondo con temperature al di sotto dei 18°C (limite minimo a seguito di uno studio condotto dall’Università di Portsmouth). Inizialmente, la proposta di Jan-Anders Manson, figura di riferimento della Commissione Fina per l’approvazione dei nuovi costumi, era stata aspramente criticata costringendo la Federazione a dover rimandare l’introduzione dei nuovi materiali. Tuttavia con l’inizio dell’anno nuovo il mutamento regolamentare è ufficiale. In particolare, l’uso delle mute è consentito con temperature al di sotto dei 20°C ed è, appunto, obbligatorio sotto i 18°. Una condizione che, pertanto, potrebbe favorire qualche atleta per costituzione fisica, come avvenuto nel caso dei famosi “costumoni” del nuoto in piscina del biennio 2008-2009. C’è però da dire che esiste una differenza sostanziale in quanto, in quel caso, fu apportata una modifica in maniera improvvisa senza dare l’opportunità a tutti gli atleti di adeguarsi nelle modalità opportune.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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