Pallamano, Mondiali 2017: la multinazionale del Qatar. Un team di naturalizzati che sogna l’iride

E’ notizia di ieri della straordinaria vittoria del Qatar sulla Germania agli ottavi di finale dei Mondiali di pallamano, al termine di una gara molto entusiasmante e risolta solamente negli ultimi minuti, grazie alle reti del terzino Rafael Capote. Come potete capire non è un nome propriamente arabo, così come quelli di Bertrand Roiné e Danijel Šarić, pilastri della formazione allenata Valero Rivera. Ma com’è possibile che una Nazionale, anche di livello, utilizzi dei giocatori stranieri in un torneo così importante?

Tutto iniziò nel nel gennaio 2011, quando la IHF annunciò che proprio il Qatar avrebbe ospitato i Mondiali 2015. La Selezione all’epoca non era certamente di primissima fascia, pur avendo partecipato alla manifestazione iridata nel 2003, 2005 e 2007, con risultati assolutamente poco confortanti, e per questo la Federazione decise di sfruttare una particolare regola sui passaporti, che permette ad un atleta da almeno tre anni assente nella sua Nazionale di poter cambiare bandiera nelle competizioni internazionali.

Si iniziò dunque a pescare in quelle realtà che lottavano per un posto ai Mondiali, ingaggiando Zarko Markovic e Jovo Damjanović dal Montenegro, Hamad Madadi dall’Iran, Eldar Memišević e Danijel Šarić dalla Bosnia, Hassan Mabrouk e Mahmoud Hassab Alla dall’Egitto, Hadi Hamdoon e Kamalaldin Mallash dalla Siria, Borja Vidal dalla Spagna, Rafael Capote da Cuba e il francese campione del Mondo Bertrand Roiné, riformando dunque pienamente la squadra.

Trattandosi di un Paese molto ricco, si potrebbe ipotizzare un vero e proprio ingaggio di questi giocatori, ma non c’è nulla di ufficiale, o quasi. Un accanito tifoso della formazione della squadra nei Mondiali 2015 dichiarò infatti: «Ci pagano il volo, l’alloggio, la pensione completa in un bell’albergo, e ci permettono di assistere a tutte le partite dei Mondiali. È una buona offerta, in cambio del sostegno durante le loro partite: anche nel caso giochino contro la Spagna. È tutto pagato dal Qatar, quindi tiferemo per loro».

Il Qatar chiuse i Mondiali al secondo posto, dietro solamente alla Francia, ma non mancarono le polemiche, sia per quanto riguarda la situazione passaporti, sia per presunti favoreggiamenti da parte degli arbitri.

La Selezione di Valero Rivera ha continuato a spadroneggiare in Asia, non riuscendo però ad andare oltre l’ottavo posto alle Olimpiadi di Rio, ma conquistando i quarti nei Mondiali di Francia 2017, dove domani affronteranno la Slovenia.

Foto: pagina Facebook France Handball 2017

Dichiarazioni tratte dal sito IlPost

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gianni.lombardi@oasport.it