Il padrone del continente europeo si chiama sempre Javier Fernández: lo spagnolo ha infatti conquistato il quinto titolo consecutivo, eguagliando quanto fatto dal pattinatore cecoslovacco Ondrej Nepela tra il 1969 ed il 1973. Nell’ultima competizione dei Campionati Europei di pattinaggio di figura 2017, il madrileno non ha avuto problemi ad imporsi nonostante una caduta e qualche sbavatura di troppo sui salti. Il programma decisamente più difficile dei suoi avversari e le sue grandi capacità interpretative gli hanno permesso di ottenere 190.59 punti, risultando il migliore sia nei technical elements (98.29 punti) che nelle componenti del programma (93.30 punti). Fernández ha dunque chiuso con un totale d 294.84 punti, e quasi trenta lunghezze di vantaggio sugli avversari.
Sul podio salgono anche due pattinatori russi. Già secondo dopo il corto, Maxim Kovtun ha confermato il suo piazzamento realizzando il proprio primato personale sia nel secondo segmento di gara (172.27 punti) che nel totale (266.80 punti). Ha dovuto recuperare un piazzamento, invece, il campione nazionale Mikhail Kolyada, caduto una volta ma comunque medagliato di bronzo con 166.22 punti nel libero e 250.18 punti di totale. Kolyada ha approfittato degli errori dell’israeliano di origine ucraina Alexei Bychenko, che è scivolato dal terzo al quinto posto (239.24 punti), mentre il belga Jorik Hendrickx ha chiuso ad un’onorevole quarto posto (242.56 punti).
Per quanto riguarda i colori azzurri, Ivan Righini non è riuscito ad invertire la rotta rispetto al programma corto: due cadute non hanno permesso all’italo-russo di brillare, e per lui sono arrivati solamente 140.19 punti (71.19 punti di tecnico e 71.00 punti di components), per un totale di 210.15 punti, sinonimo di tredicesima posizione. Una caduta anche per Maurizio Zandron, che ha chiuso al diciannovesimo posto con un parziale di 122.61 punti (60.39 punti di tecnico e 63.22 punti di components), ed un totale di 186.40 punti per questo esordio continentale.