Pattinaggio Artistico

Pattinaggio di figura, Europei 2017: le stelle azzurre brillano ad Ostrava. Il bilancio dell’Italia

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I Campionati Europei di pattinaggio di figura 2017 si sono conclusi con un bilancio di due medaglie per la squadra azzurra, che dunque nel complesso ha raggiunto gli obiettivi della vigilia. Ad Ostrava abbiamo potuto ammirare il ritorno di Carolina Kostner in una grande competizione internazionale ed applaudire ancora una volta i danzatori Anna Cappellini e Luca Lanotte, sul podio continentale per la quinta volta consecutiva. Le punte della spedizione, dunque, non hanno deluso, ma proviamo a tracciare un bilancio che tenga conto anche delle prestazioni degli altri atleti.

Al femminile, Roberta Rodeghiero si è confermata nella top ten per la terza volta consecutiva, raggiungendo dunque l’obiettivo minimo e permettendo all’Italia di ottenere una terza quota per la prossima edizione della competizione. Diverso il discorso per l’individuale maschile, dove Ivan Righini ha chiuso solo tredicesimo, mentre l’esordiente Maurizio Zandron è arrivato diciannovesimo con un primato nel programma corto: in questo caso, invece, l’Italia potrà schierare un solo atleta nel 2018.

Nelle coppie d’artistico è mancato l’acuto, ma l’Italia ha confermato di avere una grande densità nel settore: sottotono sicuramente Nicole Della Monica e Matteo Guarise, che si presentavano come campioni nazionali, ma che comunque hanno chiuso ad un onorevole ottavo posto. Meglio Valentina Marchei ed Ondřej Hotárek, sesti, e soddisfacenti anche gli esordienti Rebecca Ghilardi / Filippo Ambrosini, undicesimi. Purtroppo questi risultati non permetteranno all’Italia di mantenere la terza coppia.

Nella danza, a parte la medaglia di Cappellini / Lanotte, il bilancio non può essere soddisfacente. Charlène Guignard e Marco Fabbri stavano realizzando una grande prestazione fino alla caduta della free dance: il sesto posto in sé non è un cattivo piazzamento, ma è un risultato inferiore rispetto a quello sperato. Jasmine Tessari e Francesco Fioretti hanno invece mancato il pass per la free dance, che rappresentava il loro obiettivo per questa prima esperienza continentale. Ci riproveranno l’anno prossimo, visto che sarà ancora disponibile la terza quota.

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: ISU Figure Skating

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