Rugby, Champions Cup 2017: le Zebre lottano ma non basta, sconfitta coi Connacht

Ancora una sconfitta per le Zebre del Rugby nella Champions Cup. La squadra azzurra si è arresa ai Connacht per 66-21 (40-14 nel primo tempo, 26-7 nel secondo). Rispetto alle altre severe sconfitte, le Zebre questa volta si sono difese con onore, rimontando inizialmente il punteggio salvo venendo a mancare a livello mentale nei placcaggi quando chiamati a fare la differenza. Dopo un inizio negativo in cui gli irlandesi si sono portati avanti per 7-0 operando il break grazie a Healy sostenuto da O’Halloran, quest’oggi davvero ispirato negli assist, le Zebre hanno rimontato fino al 7-12 rivelandosi efficaci nelle mete. Proprio dal 7-12 però è arrivato il passaggio a vuoto, con gli avversari involatisi sul 21-14 grazie ad un calcetto di Cooney sui 5 metri recuperato da O’Halloran. Da lì sono seguiti altri 19 punti che hanno fruttato la vittoria del primo tempo per 40-14 per il Connacht, bravi ad approfittare dall’ammonizione dell’ala Greeff Lloyd per un placcaggio pericoloso, che ha costretto gli azzurri a chiudere in 14.

Nel secondo tempo è ancora dominio Connacht, grazie a una seconda meta di Healy e alle tre trasformazioni di Cooney, passando per un’altra meta, quella dell’irlandese Marmion, bravo a sfruttare i veloci e precisi ricicli di tutta la squadra. La maul italiana non molla, sul 54-14 avanza ma l’arbitro fischia un velo dell’attacco bianconero che fa sfumare l’azione d’attacco. Al 63′ arriva la scossa, inutile a livello di punteggio, da parte delle Zebre, prima con Bellini, autore della terza meta con un veloce raccogli e vai, e poi con la trasformazione di Canna. Ma non c’è più tempo, la squadra irlandese conquista cinque importanti punti portandosi a quota 18, a +5 dai Wasps, ora impegnati contro lo Stade Toulousain. Come detto rimangono a zero punti le Zebre, ma ci sono degli aspetti positivi, d’altronde lo dice anche il punteggio: nelle quattro sfide di Champions Cup giocate in precedenza, non erano mai arrivati a quota 21. Era difficile aspettarsi qualcosa in più, soprattutto contro la prima del girone. Appuntamento al 22 gennaio per l’ultima sfida contro i Wasps.

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Foto: Twitter Zebre Rugby