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Scherma, Coppa del Mondo 2017: fiorettiste dominanti come squadra. Individualmente manca solo la vittoria

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Fioretto femminile azzurro che domina come squadra e che a livello individuale ha un po’ d’allergia con la vittoria. Questo è il piccolo riassunto della prima parte di stagione di Coppa del Mondo, che ha regalato comunque soddisfazioni all’Italia in un’arma che da sempre è garanzia assoluta di risultati positivi.

A livello individuale finora si sono tenute quattro prove e sul podio ci è sempre salita almeno una fiorettista azzurra. Va detto la vittoria è arrivata solamente nella tappa d’esordio a Cancun con Arianna Errigo, ma in quella occasione erano davvero molte le assenze tra le big del circuito. Successivamente il successo è sempre mancato e questa è l’unica nota stonata di questa prima parte di stagione.

Quattro gare con un fattore comune, che si riflette in Arianna Errigo. La monzese, nonostante la “distrazione” della sciabola, non ha smesso di essere competitiva con le migliori del mondo del fioretto ed è sempre salita sul podio. Dopo la vittoria di Cancun, sono arrivati ben tre terzi posti a St.Maur, Torino e l’ultimo nel weekend scorso ad Algeri.

In terra africana si è confermata anche Alice Volpi, al secondo podio consecutivo dopo quello di Torino, La fiorettista toscana è ormai una certezza, ma oltre a lei non va dimenticata Martina Batini, che deve comunque fare ancora un ultimo salto di qualità.

Se a livello individuale la vittoria è mancata dopo il scintillante esordio, lo stesso non si può dire con la prova a squadre. Un dominio incontrastato per l’Italia con tre vittorie consecutive. Cambiano i quartetti, ma è tornato il solito Dream Team, che ha ristabilito le gerarchie delle classifiche mondiali, superando nuovamente quella Russia che aveva sconfitto le azzurre negli ultimi appuntamenti importanti.

 

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Foto: Augusto Bizzi per Federscherma

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