Scherma, Coppa del Mondo 2017: fiorettisti azzurri sempre al top, spadiste sotttono

Il weekend di Coppa del Mondo appena trascorso conferma l’ottimo stato di forma del fioretto maschile azzurro. Ancora una volta l’Italia mette un suo rappresentante sul podio della gara individuale ed è toccato per la seconda volta stagionale a Giorgio Avola. Il siciliano ha chiuso al terzo posto a Parigi, chiudendo ancora tra i migliori tre dopo il secondo posto ottenuto a Tokyo.

Non c’è solo l’ottima prestazione di Avola, ma anche quella di numerosi suoi compagni, cinque negli ottavi. Meritano un applauso particolare ed una citazione Francesco Trani e Guillaume Bianchi, entrambi sconfitti dall’americano Massialas: il primo si è spinto fino ai quarti di finale, centrando il miglior risultato della carriera in Coppa del Mondo, mentre il secondo si è arreso solamente all’ultima stoccata negli ottavi di finale.

Il momento d’oro dei nostri fiorettisti si è poi notato il giorno dopo, quando l’Italia è tornata alla vittoria nella prova a squadre. Un successo che mancava addirittura dal maggio 2016 e arrivato con due splendide vittorie su Stati Uniti e Francia. Un quartetto rivoluzionato rispetto al passato (Daniele Garozzo, Giorgio Avola, Alessio Foconi e Lorenzo Nista), ma che può davvero riportare al vertice mondiale il fioretto tricolore.

Momento completamente opposto per la spada femminile italiana. La tappa di Coppa del Mondo a Barcellona regala all’Italia molte più ombre che luci, confermando una prima parte di stagione finora deludente. Nel complesso va comunque detto che per la seconda volta in stagione un’azzurra ha centrato i quarti di finale, con Alberta Santuccio che è poi stata sconfitta dall’estone Irina Embrich.

Rossella Fiamingo prosegue nel suo momento poco positivo, venendo subito eliminata al primo turno, anche se lo scontro con Julia Beljajeva (Campionessa del Mondo nel 2013) non era certo semplicissimo. Nei sedicesimi si era invece fermata Mara Navarria, che lo scorso anno aveva trionfato a Barcellona.

Nella prova a squadre non c’è stato il riscatto delle azzurre, ma il sesto posto può essere un piccolo passo per una prossima risalita. Il quartetto composto da Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Giulia Rizzi ed Alberta Santuccio è competitivo e probabilmente ha bisogno di un bel risultato per trovare un po’ di fiducia per il futuro.

Foto: Renzo Brico