Sci alpino, combinata Wengen 2017: Justin Murisier comanda dopo lo slalom. Male gli azzurri

Le condizioni climatiche poco favorevoli hanno portato la giuria a stravolgere la combinata di Wengen. Sotto una copiosa nevicata si è deciso di partire con la manche di slalom e rimandare la discesa alle 13.45. Tra i pali stretti il migliore è stato lo svizzero Justin Murisier, ma le possibilità dell’elvetico di vincere sono davvero minime, vista la sua scarsa attitudine alla velocità.

Un discorso simile va fatto anche per lo sloveno Stefan Hadalin, sorprendentemente secondo a 17 centesimi, e anche per il francese Victor Muffat-Jeandet, che paga 20 centesimi dallo svizzero. Quarta posizione a 57 centesimi per Alexis Pinturault, non agevolato probabilmente dal pettorale numero uno. Il transalpino, considerando i primi quattro della classifica, è quello con maggiori possibilità di vittoria o di salire sul podio, visto che in discesa sa difendersi.

Quinto posto per lo slovacco Adam Zampa (+0.91), davanti al ceco Krystof Kryzl (+1.08). Per trovare il primo discesista bisogna scendere alla settima posizione di un ottimo Carlo Janka, staccato di 1.51 dal connazionale. L’elvetico è il grande favorito per la vittoria finale e tra i suoi principali rivali c’è il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, decimo a 1.84.

Vicino ai tre secondi il ritardo di Kjetil Jansrud, tagliato fuori con ogni probabilità dal discorso podio. La combinata di Wengen è l’ultima gara della carriera di Ivica Kostelic ed il croato ha chiuso la prova di slalom a 2.33 dalla vetta.

Brutta gara per l’Italia, che conferma la poca attitudine con questa specialità. I rimpianti maggiori sono per Peter Fill, uscito nel tratto finale dopo una prova di slalom veramente straordinaria e che lo avrebbe portato sicuramente a lottare per la vittoria. Oltre i tre secondi e mezzo il ritardo di Mattia Casse, Paolo Pangrazzi e Dominik Paris. Ha inforcato, invece, Riccardo Tonetti ed è uscito Emanuele Buzzi

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foto: Trovati/Pentaphoto