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Sci Alpino
Sci alpino, Coppa del Mondo 2016/2017: a Zagabria trionfa l’Europa orientale, Costazza ritrovata
L’evento caratterizzante lo slalom speciale femminile di Zagabria è stato sicuramente l’errore di Mikaela Shiffrin, uscita di scena nella prima manche dopo una lunga serie di risultati che le ha permesso di stabilire numerosi record. Lasciando per un attimo da parte la statunitense, vogliamo piuttosto concentrarci sulle atlete che hanno animato la prima gara della Coppa del Mondo di sci alpino in questo 2017.
Se tornassimo indietro nel tempo, prima del 1993, dovremmo parlare di una tripletta cecoslovacca: per la trentaduenne di Bratislava Veronika Velez-Zuzulová è stato probabilmente il giorno più felice della sua carriera sportiva, premiata dalla grande Janica Kostelić e contornata sul podio dalla giovane connazionale Petra Vlhová e dall’amica Šárka Strachová. Una doppietta slovacca che comunque resterà negli annali, visto che le due sciatrici di questo Paese erano già state sul podio insieme lo scorso anno, a Flachau, rispettivamente in prima e terza posizione, ma sulla collina di Sljeme sono riuscite a migliorare questo risultato fino alla perfezione.
La prova di Zagabria rimette in discussione anche la Coppa di specialità, che sembrava già essere in mano di Mikaela Shiffrin: la statunitense resta certamente la favorita, visto che quando raggiunge il traguardo è praticamente imbattibile, ma ora Zuzulová è a soli dieci punti dalla rivale, che non può più permettersi passi falsi.
Più in generale, la prova croata ha premiato molte sciatrici dell’Europa Orientale. Da sottolineare i primi storici punti nella Coppa del Mondo femminile per la Lettonia, che ha piazzato Lelde Gasūna al 22mo posto, e per la Bielorussia, con il 23mo di Maria Shkanova: entrambi questi Paesi avevano già ottenuto piazzamenti nei trenta al maschile, ma mai fra le donne. A ciò si aggiungano i migliori risultati personali per la slovena Ana Bucik, 11ma, la serba Nevena Ignjatović, 19ma, e la russa Ksenia Alopina, 21ma.
Chiudiamo con qualche parola sull’azzurra Chiara Costazza, ottava sulle nevi della capitale croata: dopo un inizio di stagione disastroso, la veterana azzurra sembra aver ritrovato se stessa e quello che dovrebbe essere il suo livello, ovvero la top ten. Certo, le slalomiste che si giocano il podio restano ancora lontane, come dimostrano i distacchi, ma dopo il momento nero dello slalom femminile azzurro questi piazzamenti sono una salutare ventata d’ossigeno.
giulio.chinappi@oasport.it
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Immagine: Veronika Velez-Zuzulová (Facebook)