Sci alpino, Coppa del Mondo 2017: tra le tante cadute la spunta Ganong a Garmisch. Ottimo terzo Peter Fill

Una sola prova cronometrata in questi giorni, troppo poco per notare tutte le difficoltà della Kandar. A Garmisch, in Germania, è andata in scena la discesa libera maschile valida per la Coppa del Mondo di sci alpino e a trionfare è stato lo statunitense Travis Ganong: l’argento mondiale in carica della specialità si è andato a prendere il secondo successo in carriera dopo quello arrivato a dicembre 2014 a Santa Caterina. Il nordamericano ha sfruttato al meglio le sue doti da scivolatore, gestendo bene anche i tratti tecnici della pista teutonica, andando a chiudere con il tempo di 1’53”71.

Secondo posto con una prova costellata da errori, soprattutto nella fase finale, per l’atteso protagonista Kjetil Jansrud: il norvegese parte forte, ma si perde verso la conclusione. 38 i centesimi di ritardo. Eccellente terza piazza per Peter Fill: il podio che è mancato per pochissimo a Kitzbuhel arriva a Garmisch per l’azzurro, detentore della Coppa di specialità. Davanti a Jansrud per tre quarti di gara, l’atleta di Bressanone sbaglia sull’ultimo salto ma riesce comunque a non perdere troppo, chiudendo a 52 centesimi da Ganong. Quarto l’austriaco Hannes Reichelt, primo a scendere e a testare le varie difficoltà della Kandar. Alla fine contiene il distacco in 59 centesimi. Quinto lo svizzero Beat Feuz a 66 centesimi. Niente da fare per il vincitore della Streif Dominik Paris, non a suo agio sulle nevi tedesche, decimo ad 1”21.

Fuori dalla zona punti tutti gli altri azzurri: Mattia Casse, Emanuele Buzzi, Florian Schieder e Paolo Pangrazzi (caduto).

Da sottolineare che tantissimi atleti non sono arrivati al traguardo. Gara interrotta due volte a causa degli infortuni di Steven Nyman e Valentin Giraud Moin, autori di due bruttissimi crash. Il primo è stato portato via in elicottero, il secondo con il toboga: da valutare le loro condizioni fisiche.

gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Trovati Pentaphoto