Sci alpino, Coppa del Mondo 2017: vittorie importanti per Marcel Hirscher e Lara Gut, Italia delusa. Le pagelle di giornata

La giornata odierna della Coppa del Mondo di sci alpino 2016/2017 prevedeva lo slalom speciale maschile di Kitzbühel (Austria) ed il supergigante femminile di Garmisch-Partenkirchen (Germania). Vediamo le pagelle delle due gare.

PAGELLE SLALOM KITZBÜHEL

Marcel Hirscher (AUT) 10 e lode
Una seconda manche da antologia per il fuoriclasse austriaco, che ha ridato colore ai tanti tifosi accorsi per acclamarlo. Dopo una prima manche anonima, conclusa al nono posto, Hirscher si è ricordato di essere il fuoriclasse assoluto dello sci contemporaneo, firmando dunque la vittoria numero 42 della sua incredibile carriera. Le cinquanta vittorie di Alberto Tomba sono sempre più vicine.

Dave Ryding (GBR) 9.5
Dopo la prima manche, lo slalomista inglese ha addirittura sognato la vittoria, ma di fronte alla classe di Hirscher ha potuto comunque festeggiare uno storico risultato per la Gran Bretagna. Un podio frutto del lavoro svolto da Ryding negli ultimi anni, dove ha costantemente scalato le gerarchie mondiali tra i pali stretti.

Alexander Khoroshilov (RUS) 8.5
Il russo non sembra essere quello esplosivo delle ultime due stagioni, ma alla fine risulta sempre costante e colleziona il suo secondo podio stagionale. Impressionante soprattutto nel settore numero tre, dove ha realizzato il miglior tempo in entrambe le manche, riuscendo a strappare il terzo posto.

Leif Kristian Haugen (NOR) 8.5
Una bellissima gara da parte del norvegese, che finalmente è riuscito a mettere insieme due manche. Partito con il pettorale numero trentaquattro, Haugen ha realizzato una prestazione che gli rende giustizia dopo i tanti risultati in Coppa Europa ed alcune belle gare buttate al vento in Coppa del Mondo.

Stefano Gross (ITA) 5.5
Una prima manche che ha fatto sperare nel podio, prima di sprecare tutto con un’inforcata sin dalle prime porte della seconda. Gross ha dimostrato di essere tra gli slalomisti più veloci del momento, ma per salire dul podio servono due manche senza errori.

Tommaso Sala (ITA) 7
Di fronte agli errori dei suoi compagni ben più esperti, il giovane Tommaso Sala ha fatto una bella figura centrando un quindicesimo posto che gli permette di avvicinarsi ai primi trenta dell’ordine di partenza. Il giovane azzurro è sulla buona strada per farcela nelle prossime gare.

PAGELLE SUPERGIGANTE GARMISCH

Lara Gut (SUI) 10
Il supergigante sembra essere una disciplina fatta apposta per lei: la svizzera ha centrato la terza vittoria in tre gare disputate nella stagione in corso, e soprattutto ha conquistato cento punti importantissimi per la classifica generale. La campionessa rossocrociata resta in corsa per conservare quella sfera di cristallo vinta lo scorso anno.

Stephanie Venier (AUT) 9.5
Dopo il sesto posto di Val d’Isère, suo miglior risultato fino ad oggi, questa ventiquattrenne austriaca ha dimostrato nuovamente di aver fatto passi da gigante in questa stagione, centrando il primo podio della carriera e chiudendo unicamente alle spalle di una grande Lara Gut.

Tina Weirather (LIE) 8.5
La sciatrice del Liechtenstein ha ottenuto il suo terzo podio in altrettanti supergiganti disputati fino ad ora, e sembra oramai aver raggiunto la forma che aveva vacillato nella prima parte di stagione. Ci sarà da fare affidamento su di lei anche in occasione dei Mondiali quasi casalinghi di St. Moritz.

Tessa Worley (FRA) 8
La numero uno dello slalom gigante sta migliorando sempre più anche in supergigante, e, come già successo sulla pista amica di Val d’Isère, ha ottenuto un interessante quinto posto. L’appuntamento per lei è fissato per il gigante di Plan de Corones tra due giorni.

Elena Curtoni (ITA) 7.5
La migliore delle azzurre è, non senza sorpresa, Elena Curtoni. Dopo alcune gare deludenti, la venticinquenne sta finalmente carburando, ed è riuscita a sfruttare perfettamente il tracciato molto tecnico di oggi per terminare ad una bella sesta posizione.

Sofia Goggia (ITA) 4
La magia della prima parte di stagione sembra essersi smarrita, e Sofia Goggia sta inanellando una serie di uscite che ricordano le sue prestazioni altalenanti di qualche stagione fa, alternando cose eccellenti ad errori da principiante. Ora bisogna rimboccarsi le maniche in vista delle prossime gare e soprattutto dell’appuntamento iridato.

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: Pier Colombo