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Sci alpino, Coppa del Mondo Wengen 2017: Norvegia nazione da battere. Fill, Paris e Moelgg all’attacco

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La storia e la tradizione della Coppa del Mondo di sci alpino si danno appuntamento questo fine settimana a Wengen sulla mitica pista del Lauberhorn. Purtroppo la magia di una delle classiche del “Circo Bianco” potrebbe essere rovinate dalle condizioni del meteo nei prossimi giorni. Una situazione che dovrebbe peggiorare e che potrebbe portare gli organizzatori a sconvolgere anche tutto il programma. Infatti una delle ipotesi delle ultime ore è quella di uno spostamento della discesa libera del sabato alla domenica, con lo slalom anticipato dunque di un giorno.

Il rischio è comunque quello di avere una partenza abbassata in discesa e dunque togliere spettacolarità ad un tracciato, che, con i suoi 4,5km, è il più lungo della Coppa del Mondo. Anche nelle prove cronometrate si è deciso di partire più in basso, ma una presa di posizione ufficiale da parte della giuria di gara non c’è ancora stata.

Si comincia venerdì con la combinata alpina e il grande favorito è Alexis Pinturault, assoluto dominatore nell’ultimo periodo della specialità. Certamente la discesa di Wengen crea molti problemi agli slalomisti, che devono cercare di non perdere troppo terreno dagli specialisti della velocità. Nella passata stagione clamorosa doppietta norvegese con Kjetil Jansrud davanti al connazionale Aksel Lund Svindal.

Norvegia che dovrebbe recitare il ruolo di protagonista anche nella classica discesa libera. Svindal e Jansrud restano gli uomini da battere e a loro si aggiunge anche Aleksander Aamodt Kilde. Grande attenzione va posta anche sull’Austria: Matthias Mayer è stato il migliore nella seconda prova cronometrata, ma non si può dimenticare uno come Hannes Reichelt, vincitore sul Lauberhorn nel 2015 e sempre sul podio dal 2012. Anche i padroni di casa, in particolare Carlo Janka e Beat Feuz, sono tra i principali indiziati a vincere o a salire sul podio.

L’Italia perde uno dei migliori interpreti della discesa di Wengen, infatti Christof Innerhofer (vincitore nel 2013 e a podio nel 2012) non sarà al cancelletto di partenza. Toccherà a Peter Fill, il migliore nella prima prova, e Dominik Paris provare a riportare un italiano sul podio dopo quattro anni.

Domenica, se non verrà cambiato il programma ufficiale, è in programma lo slalom. Anche in questo caso c’è un norvegese come grandissimo favorito ed è Henrik Kristoffersen. In questo momento lo sciatore scandinavo è assolutamente il più forte tra i rapid gates, ma non mancano certamente gli avversari. Il primo è Manfred Moelgg, reduce dalla vittoria di Zagabria e dal secondo posto di Adelboden. L’altoatesino è in grandissima forma e vuole confermarsi anche a Wengen.

Ovviamente non si può non citare Marcel Hirscher, a secco di vittorie da ormai troppo tempo ma stabilmente in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo. Poi il tedesco Felix Neureuther, l’austriaco Michael Matt, lo svizzero Daniel Yule, lo svedese Andre Myhrer e poi gli altri azzurri, da Stefano Gross a Patrick Thaler e Giuliano Razzoli.

 

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foto: Trovati/Pentaphoto

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