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Sci alpino, Mondiali paralimpici 2017: Giacomo Bertagnolli inforca, assegnati i titoli dello slalom nell’ultima giornata

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Si sono conclusi quest’oggi a Tarvisio i Campionati Mondiali di sci alpino paralimpico 2017. In programma c’erano le prove di slalom speciale.

Dopo le tre medaglie vinte nei giorni passati, l’azzurro Giacomo Bertagnolli sperava di conquistare un altro podio in compagnia della guida Fabrizio Casal nella gara degli ipovedenti. Il diciottenne ha però inforcato nella prima manche, lasciando via libera agli avversari. Il canadese Mac Marcoux si è dunque imposto per la quarta volta in questi Mondiali con la guida Jack Leitch, fermando i cronometri sul tempo di 1’23”79. Argento allo spagnolo Jon Santacana Maiztegui con Miguel Galindo Garces (+1”30), bronzo allo slovacco Jakub Krako con Branislav Brozman (+5”81).

Nella prova standing, quella degli atleti che gareggiano in piedi, il sedicenne francese Arthur Bauchet ha realizzato la doppietta delle prove tecniche, dopo aver vinto il gigante di ieri. La rivelazione di questa rassegna ha fatto segnare un crono di 1’25”33, infliggendo 94/100 di ritardo all’austriaco Thomas Grochar ed 1”38 al neozelandese Adam Hall. L’azzurro Davide Bendotti si è classificato diciassettesimo con 11”60 di ritardo dal vincitore.

Per quanto riguarda la categoria sitting, nella qual gli atleti gareggiano da seduti, la medaglia d’oro è andata al collo dell’olandese Jeroen Kampschreur, al suo terzo titolo iridato a Tarvisio, che con il tempo di 1’24”61 ha scavalcato il polacco Igor Sikorski di 37/100, ribaltando l’esito della prima manche. Paesi Bassi anche sul terzo gradino del podio, con Niels de Langen (+2”15). Squalifica per René De Silvestro, che ha saltato una porta nella seconda manche.

Nuovo colpo di scena nella prova standing femminile, dove la francese Marie Bochet è stata sconfitta per appena tre centesimi dalla tedesca Andrea Rothfuss. Bochet, reduce da un infortunio, aveva dichiarato di essere meno pronta nelle discipline tecniche, ma conclude comunque la rassegna iridata con tre ori e due argenti. Sul podio anche un’altra teutonica, Anna-Maria Rieder, staccata di 1”19 dal tempo della connazionale (1’36”51).

La Germania ha realizzato addirittura una doppietta nella gara sitting, con la favorita Anna Schaffelhuber che ha conquistato il suo terzo oro con il tempo di 1’34”31, precedendo la connazionale Anna-Lena Forster di 49/100 e l’austriaca Claudia Lösch di 2”53.

Dopo essere stata sconfitta in discesa libera, la slovacca Henrieta Farkašová ha conquistato la sua quarta medaglia d’oro di fila insieme alla sua storica guida Natália Šubrtová. Con il tempo di 1’32”91, la fuoriclasse della categoria ipovedenti ha preceduto di 2”22 la sua principale rivale, la britannica Millie Knight con Brett Wild, e di 3”14 la tedesca Noemi Ewa Ristau con Lucien Gerkau.

giulio.chinappi@oasport.it

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