Sci alpino, slalom Schladming 2017. Kristoffersen batte Hirscher dopo uno scontro fra Titani! 5° un buon Stefano Gross

Henrik Kristoffersen conquista la vittoria nello slalom di Schladming. Per la terza volta in carriera il norvegese trionfa nella Night Race sulla pista Planai, confermandosi lo slalomista più forte del momento. Quinto successo in stagione per il leader della classifica di specialità, che è riuscito a conservare una piccola parte del vantaggio accumulato nella prima manche, chiusa al comando.

Nel solito duello con Marcel Hirscher, la spunta ancora il norvegese, ma l’austriaco ha sfiorato la vittoria. Sono solo nove i centesimi che li separano, con Kristoffersen che si è reso protagonista di una strabiliante parte finale, che gli ha permesso di recuperare oltre due decimi al rivale.

Terzo posto per Alexander Khoroshilov, che conferma di amare particolarmente la Planai, avendoci vinto nel 2015. Il russo chiude con il miglior tempo nella seconda manche (come Hirscher) e alla fine paga 63 centesimi dal norvegese. In quarta posizione si inserisce Julien Lizeroux a 1.53 dalla vetta ed alle spalle del francese ad un solo centesimo chiude Stefano Gross. L’azzurro non è preciso sul muro e la buona parte finale non gli permette di non perdere una posizione rispetto alla prima manche.

Sesto un altro dei beniamini del pubblico di casa, Manuel Feller (+1.86) e settimo il giapponese Naoki Yuasa (+1.98). Chiudono la top ten Alexis Pinturault (+2.03), Mattias Hargin (+2.06) e Dave Ryding (+2.25).

Dodicesimo a 2.53 Manfred Moelgg, mentre Tommaso Sala e Giuliano Razzoli chiudono rispettivamente 20esimo e 22esimo. E’ uscito per la terza volta consecutiva Patrick Thaler, che si è procurato anche un problema al ginocchio. Non si conosce ancora l’entità dell’infortunio. Questo è stato anche l’ultimo slalom prima dei Mondiali e se le convocazioni di Gross e Moelgg sono certe, per gli altri due posti c’è battaglia tra Thaler, Razzoli e Sala, con quest’ultimo sfavorito avendo come miglior piazzamento un tredicesimo posto contro il nono e l’undicesimo dei connazionali.

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Foto: Cattagni