Sci alpino, slalom Schladming 2017: le pagelle. Kristoffersen quasi imbattibile, Hirscher comunque straordinario

Le pagelle dello slalom di Schladming vinto da Henrik Kristoffersen davanti a Marcel Hirscher e Alexander Khoroshilov.

Henrik Kristoffersen 9: quando arriva al traguardo vince praticamente sempre lui. Solamente Manfred Moelgg è riuscito a batterlo a Zagabria. Se ha chiuso al comando la prima manche, ha poi sempre vinto. Oggi ha rischiato, ma con un finale straordinario conquista ancora la Night Race. Un fenomeno tra i pali stretti ed in questo momento quasi imbattibile.

Marcel Hirscher 8,5: se non ci fosse stato Kristoffersen parleremmo solo del capolavoro dell’austriaco. Una seconda manche strepitosa, attaccando fin dalla prima porta. Il norvegese lo batte, però, ancora una volta, anche se questa volta solamente per nove centesimi. Ai Mondiali, però, il campione austriaco potrebbe prendersi la sua rivincita.

Alexander Khoroshilov 7,5: il “primo degli umani”. Miglior tempo nella seconda manche, lo stesso di Hirscher. Basterebbe questo per spiegare cosa è riuscito a fare il russo. Un terzo posto davvero eccezionale, dietro a due campionissimi.

Julien Lizeroux 7: il veterano francese realizza un altra grande prestazione. Quarto posto grazie ad una splendida seconda manche. Attenzione ai Mondiali, perchè potrebbe essere un outsider molto pericoloso.

Stefano Gross 6,5: buona gara dell’azzurro, che alla fine chiude al quinto posto. Serviva un buon risultato ed è arrivato anche per riscattare la delusione di Kitzbuehel. Nella rassegna iridata a St.Moritz si andrà alla caccia di una medaglia.

Tommaso Sala e Giuliano Razzoli 5,5: si giocavano la qualificazioni ai Mondiali ed era auspicabile aspettarsi un’altra prestazione. Un piazzamento tra i quindici era alla portata, ma non sono andati oltre ad un ventesimo e ventiduesimo posto.

Patrick Thaler 5: terza uscita consecutiva che mette a repentaglio anche la convocazione per i Mondiali, nonostante sia l’azzurro con il terzo miglior risultato stagionale. In questo momento sta attraversando una profonda crisi e c’è il rischio anche di un infortunio al ginocchio.

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Foto: Cattagni