Sci di fondo, Coppa del Mondo Ulricehamn 2017: rebus staffetta, miglior prestazione stagionale di Salvadori, che coraggio Pellegrin!

La staffetta mette ulteriori dubbi ai tecnici azzurri su chi schierare ai Mondiali di Lahti. Davvero brillante la prestazione dell’Italia che riscatta nel migliore dei modi la pessima 15 km tl di sabato. Per la rassegna iridata finlandese i rebus da sciogliere riguardano in particolare la terza frazione a skating. Con Dietmar Noeckler e Francesco De Fabiani confermatisi solidi e affidabili in alternato a Ulricehamn, resta da capire chi sarà il terzo frazionista.

Dopo l’utilizzo di Giorgio Di Centa a La Clusaz questa volta è stato il turno di Giandomenico Salvadori. Prova di valore per il trentino che ha resistito alla grande al forcing sulla salita finale degli svedesi Marcus Hellner, Martin Johansson (Svezia I e II) e del norvegese Anders Gloeersen. Senza dubbio la miglior prestazione stagionale dopo un Tour de Ski chiuso in zona punti ma senza quel guizzo che aveva contraddistinto la stagione passata.

Oltre al finanziere bisogna tuttavia segnalare il coraggioso debutto in una prova a squadre di Sebastiano Pellegrin. Il poliziotto, alla terza gara di Coppa del Mondo, ha stupito per la sfrontatezza con la quale si è giocato la vittoria sino alla fine. In una frazione dal ritmo non irresistibile il moenese si è comunque tolto lo sfizio di chiudere quinto davanti a nazioni come Finlandia e Russia. Il quasi omonimo di Federico Pellegrino, salvo sorprese quarto frazionista a Lahti, va elogiato anche per il 32° posto nella prova individuale sui 15 km. Migiiore della squadra italiana, il classe 1994 ha mancato la zona punti per aver rotto un bastoncino nella parte finale della prova. Il chilometraggio che a Lahti sarà di 10 km anziché di 7,5 km potrebbe essere un altro punto a favore per guadagnarsi quella terza frazione un tempo affare di Pietro Piller Cottrer e ancora alla ricerca di un erede del campione con la cuffietta gialla.

francesco.drago@oasport.it

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Foto Valerio Origo