Sci di fondo, i possibili convocati dell’Italia per i Mondiali di Lahti 2017: Pellegrino e De Fabiani già qualificati, dubbi sopratutto per la staffetta

A poco più di un mese dalla rassegna iridata di Lahti 2017 sono Francesco De Fabiani e Federico Pellegrino gli azzurri certi del posto in Finlandia. Lo sono in virtù dei podi conquistati nelle passata stagione e per essere gli unici a soddisfare al momento i criteri di qualificazione stilati dalla federazione italiana in autunno. Criteri difficilmente raggiungibili da altri membri eccezion fatta per Ilaria Debertolis, l’unica ad avvicinare i parametri richiesti grazie all’ottima prima parte di stagione.

I criteri di qualificazione

Sprint e gare distance a tecnica classica (10 km per le donne, 15 per gli uomini). Per lo skiathlon si tengono in considerazione i piazzamenti anche nelle gare distance di pari lunghezza, ossia 15 km per le donne e 30 per gli uomini. A discrezione dei tecnici invece le convocazioni riguardanti staffette, team sprint, 30 km TL femminile e 50 km TL maschile.

1. Un piazzamento nei primi cinque.
2. Due piazzamenti nei primi dieci.
3. Tre piazzamenti nei primi quindici.

Per gli under 25 sono richiesti:

1. Un piazzamento nei primi dieci.
2. Due piazzamenti nei primi quindici.

Le gare delle prossime settimane saranno dunque decisive per decidere chi portare in Finlandia. In campo maschile Dietmar Noeckler salvo sorprese sarà il compagno di Federico Pellegrino nella team sprint in classico nonché il primo frazionista della staffetta. Proprio per la staffetta sono ancora in corsa per un posto Giandomenico Salvadori, Giorgio Di Centa e Maicol Rastelli. Il primo è quello che ha ottenuto i risultati migliori, chiudendo in zona punti il Tour de Ski. Il 44enne carnico si è invece difeso con onore nella terza frazione della prova di La Clusaz; qualora non venisse scelto è probabile comunque la sua presenza nella ‘sua’ 50 km, la specialità in cui si laureò campione olimpico a Torino 2006. Rastelli finora ha centrato la zona punti soltanto in una sprint in alternato e salvo un salto di qualità in queste settimane è difficile prevedere un suo utilizzo nella prova a squadre. Tutto ancora in gioco anche a livello femminile. Eccezion fatta per Ilaria Debertolis infatti le altre fondiste tricolori si sono più o meno equivalse con piazzamenti attorno alla 20^ posizione.

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