Sci di fondo: in Val di Fiemme striscione contro il Ventolin, l’allenatore norvegese Vidar Løfshus: “Non conoscono lo sport”

Nella penultima tappa della Val di Fiemme, due spettatori hanno esposto un messaggio “Meno Ventolin meno campioni, Wada sveglia” per manifestare il loro disappunto sull’utilizzo spropositato di questo farmaco tra i fondisti. Probabile il riferimento alla squadra norvegese, accusata quest’estate di abusare dell’antiasmatico e meno dominante in questo Tour de Ski rispetto al passato. L’allenatore scandinavo Vidar Løfshus ha così commentato l’accaduto: “Loro non conoscono lo sport. Ci sono molte nazioni e molti atleti che fanno uso di sostanze dopanti”.

L’agenzia antidoping mondiale ha appena cambiato le regole sulle dosi del Ventolin, limitandolo a 8 spruzzi ogni 12 ore. Con la possibilità di 16 spruzzi ogni 24 ore in vigore precedentemente, era stato rilevato che fondisti come Martin Johnsrud Sundby usufruissero di tutte le dosi consentite nelle 5 ore precedenti alla gara.

francesco.drago@oasport.it

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Foto di Valerio Origo