Short Track
Short Track, Arianna Fontana: “Il pubblico di Torino mi ha spinto al titolo europeo. A Pyeongchang vado per una medaglia”
Arianna Fontana si laureata per la sesta volta in carriera Campionessa d’Europa. La valtellinese ha vinto il titolo overall agli Europei di Torino. L’ennesima consacrazione per una delle più grandi campionesse dello sport italiano. Questi alcuni punti della sua intervista rilasciata al quotidiano “Il Giorno”.
Una vittoria europea difficile da realizzare, ma Arianna ha ricevuto un aiuto particolare: “Non sono arrivata a questi Europei al massimo della forma e non sono partita convintissima, ma un ruolo essenziale lo ha giocato il pubblico, che è stato straordinario e ha dato una carica a me e tutti gli altri componenti della squadra azzurra una carica eccezionale. Sentendo tutto quell’affetto e calore, ho reagito. E’ stata una spinta eccezionale per il sesto titolo europeo”.
Oro europeo che stava sfumando sul ghiaccio: “Mi sono complicata io le cose con la caduta nei 1000m, indotta da una spinta della mia avversaria, e la squalifica. Anche nei 500m sono caduta quando ero in testa, arrivando quarta. Invece nei 1500m tutto è filato liscio”.
Decisiva è stata l’ultima prova dei 3000m: “Non era facile perchè l’unica via per conquistare il titolo era vincere la gara e che la russa Prosvirnova arrivasse terza. E così è andata”.
Un oro raddoppiato da Fontana con la vittoria della staffetta: “Sono felicissima anche per questo oro da condividere con le mie compagne, un successo che mancava da 11 anni”.
Si torna al passato e all’anno sabbatico preso dalla valtellinese, che ha fatto pensare anche al ritiro della campionessa azzurra, che ha comunque nei progetti futuri quello di costruire una famiglia: “Dopo Sochi mi sono sentita stanca mentalmente e l’anno di pausa dopo i Mondiali in Russia mi è servito per ricaricare completamente le pile e trovare gli stimoli giusti per continuare. Ai figli ci penserò dopo le Olimpiadi, perchè quando avrò dei bambini li vorrò veder crescere giorno per giorno e se fai l’atleta professionista questo non è possibile”.
L’obiettivo ora sono le Olimpiadi di Pyeongchang il prossimo anno: “Cercherò di prepararmi al meglio per conquistata una medaglia o altre medaglie. Non credo molto nel detto l’importante è partecipare. Quando prendo il via ad una competizione punto al successo e alle medaglie”.
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Foto: Renzo Brico