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Skeleton, Coppa del Mondo 2017: Alexander Tretiakov beffa Yun Sungbin a Koenigssee, delude Martins Dukurs. Mattia Gaspari a ridosso della Top 10

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Il russo Alexander Tretiakov si impone nella prova maschile valida per la Coppa del Mondo di skeleton in corso di svolgimento sullo storico catino tedesco di Koenigssee, sulla stessa pista che ospiterà l’edizione 2017 dei Mondiali a partire dal 13 febbraio prossimo. Per il campione classe ’85 si tratta della seconda affermazione stagionale dopo quella conseguita a Lake Placid nel mese di dicembre, centrata grazie al tempo strepitoso di 1:40.41 che gli ha permesso di beffare per soli 5 millesimi complessivi il sudcoreano Yun Sungbin, vittima di un calo nella seconda run e costretto dunque alla piazza d’onore. Terzo gradino del podio occupato dal padrone di casa Alexander Gassner staccato di 19 centesimi dalla vetta, ma comunque autore di un rendimento molto regolare davanti al pubblico amico.

Alle sue spalle la coppia tedesca formata da Axel Jungk e Christopher Grotheer, anche se da quest’ultimo ci si aspettava forse un pochino di più al termine di una prestazione fortemente condizionata da una run inaugurale ben lontana dai suoi standard.

Delude stavolta il campionissimo lettone Martins Dukurs, reduce da due successi consecutivi nei precedenti appuntamenti a Winterberg e St. Moritz, soltanto sesto complice un andamento disastroso nella prima run parzialmente compensato da un vano tentativo di rimonta nella seconda. Completano la Top 10 il britannico Edward Parsons, distanziato di 79 centesimi dal trionfatore di giornata, l’altro Dukurs, Tomass, anche lui abbastanza sottotono, e lo statunitense Matthew Antoine.

Undicesima posizione, infine, per il nostro Mattia Gaspari, il quale ha manifestato almeno qualche segnale di risveglio rispetto alle ultime uscite davvero deludenti. L’azzurro ha incrementato di molto il livello della sua performance nella seconda run, acquisendo così una buona iniezione di fiducia in vista dei prossimi appuntamenti. 26° l’altro italiano Manuel Schwaerzer, il cui 52.09 totalizzato nella run iniziale non è stato sufficiente ai fini della qualificazione a quella successiva.

 

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Profilo Twitter IBSF

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