Speed Skating
Speed Skating, Europei Heerenveen 2017 – Le pagelle: Andrea Giovannini convincente anche se…Kramer-Wust, una coppia reale
Conclusi qualche ora fa gli Europei di Heereveen (Olanda) di speed skating sull’anello di ghiaccio orange, è tempo di bilanci di ciò che è stata questa rassegna continentale, per la prima volta allround e sprint.
LE PAGELLE
ANDREA GIOVANNINI 7.5: qualcuno potrebbe aver da ridire sulla valutazione ma di fatto il 23enne di Baselga di Pinè ha confermato di essere nella top8 europea, cosa alla vigilia non così scontata, ben figurando sulle distanze più lunghe (5000 e 10000 metri) e stupendo favorevolmente nei 500 metri. Il quarto posto di ieri ci aveva un po’ illuso, lo ammettiamo, però resta la bontà della prestazione complessiva dello skater azzurro che l’opaca prova dei 1500m non cancella di certo.
NICOLA TUMOLERO 7: continua a crescere l’atleta di Moana. Mese dopo mese, giorno dopo giorno, un miglioramento continuo e l’aver chiuso nei migliori dieci è un risultato degno di grande considerazione. Con Giovannini è il prospetto più interessante, soprattutto in ottica “team pursuit”.
DAVIDE GHIOTTO 6: prima partecipazione in una competizione internazionale di questo tipo e riscontri sufficienti, sui suoi limiti. In particolar modo molto positivo il crono dei 5000 metri (nono).
LUCA ZANGHELLINI 6.5: la new entry della squadra, dopo aver stupito nei campionati italiani assoluti, ha ben figurato chiudendo al 17° posto nella classifica dello sprint e dimostrando, nella competizione stessa, di abbassare i propri tempi. Un prospetto, dunque, su cui si potrà lavorare.
MIRKO GIACOMO NENZI 5: ci si aspetta sempre tanto da uno skater che a livello internazionale già qualcosa ha fatto vedere. La diciottesima posizione alle spalle di Zanghellini è da valutare negativamente proprio per lo status di Nenzi che deve assolutamente ritrovare la sua forma migliore.
FRANCESCA LOLLOBRIGIDA 6: un dodicesimo posto finale da considerare positivamente perchè la preparazione di Francesca, specie da quest’anno, verte maggiormente sulla mass start, dove ha già dimostrato in Coppa del Mondo di essere tra le migliori del mondo. L’allround poteva regalarle magari qualcosina di più ma, di fatto, ha gareggiato nei limiti attuali.
FRANCESCA BETTRONE 6: il 12° posto anche per lei è positivo avendo espresso sul ghiaccio tutte quelle che sono le sue qualità al momento, disputando anche un buon 1000m nell’ultima giornata (11° tempo).
SVEN KRAMER 8: eccoci al re della specialità. Nono titolo continentale nell’allround ed una voglia di primeggiare che non sembra esaurirsi mai: 38 ori 6 argenti e 4 bronzi (nelle competizioni internazionali). Signori, questo è “L’olandese volante”.
IREEN WUST 8: in scia al suo connazionale anche il fenomeno che illuminò le Olimpiadi di Sochi non ha voluto essere da meno. Cinque volte campionessa d’Europa, infliggendo una sconfitta netta alla sua eterna rivale Martina Sablikova, e dominando la scena in lungo ed in largo. Dopo una stagione “interlocutoria” la Wust è tornata a dar spettacolo sul ghiaccio.
KAROLINA ERBANOVA 8: è l’atleta ceca l’anti-Olanda di questa rassegna. La graduatoria sprint l’ha premiata grazie ai suoi secondi posti nelle quattro gare di queste giornate di Heerenveen. La favorita Jorien ter Mors messa dietro e tanta soddisfazione per lei.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da pagina facebook Andrea Giovannini