MotoGP
Superbike, il ritorno nel Mondiale 2017 di Marco Melandri: in sella alla Ducati per ritrovare se stesso
Dopo due stagioni di lontananza dal mondo delle derivate di serie ed una da quelle delle corse, pensando al funestato rapporto con Aprilia nell’esperienza in MotoGP, Marco Melandri torna a vestire la tuta di un’altra Casa prestigiosa del Bel paese, vale a dire la Ducati. Un ritorno inaspettato nel Mondiale Superbike per un pilota che, i più, ormai davano sul viale del tramonto dopo l’ultima parentesi negativa.
L’ingaggio di Borgo Panigale, per certi versi, è stata una sorpresa. Scegliere un centauro fermo da diverso tempo ed inserirlo nel team ufficiale, in lizza per il titolo, è una sfida coraggiosa ma rischiosa. Quali saranno dunque le prospettive per il ravennate?
In primis ritrovare se stesso e le giuste motivazioni per correre. La Panigale R, tra le mani di Chaz Davies l’anno scorso, ha impressionato ed il gallese, per la stagione prossima, si candida senza se e senza ma al titolo iridato. Melandri quindi non potrà far altro che trovare il giusto feeling con la moto: “Sicuramente ho bisogno di riprendere quello che ho perso negli ultimi anni” – ha detto Melandri intervistato da wsbk.com – “Il primo round non sarà facile, così come i primi giri in gara dopo alcuni anni che non corro, ma sono piuttosto fiducioso. Avere l’opportunità di portare al top un brand italiano come Ducati, da un pilota italiano, è un sogno per me, ogni mattina è questo il mio obiettivo. Guardare i grandi risultati ottenuti quest’anno mi da molta fiducia. Sono emozionato e so che il mio compagno di squadra sarà il primo rivale in pista, è uno dei più forti e questo si traduce in motivazione per me”.
Un avvicinamento cauto quello di Marco ma motivato. Il confronto diretto con Davies e tutto il resto del Circus delle due ruote potrebbe ridestarlo dal proprio torpore facendolo tornare ad essere veloce e consistente. Ora l’occasione è di quelle importanti e va sfruttata.
giandomenico.tiseo@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto da pagina facebook Marco Melandri